La Juventus sta vivendo un momento a dir poco esaltante: dopo la conquista della Coppa Italia (ottenuta battendo in finale la Lazio di Simone Inzaghi per 2-0) e il trionfo in campionato ottenuto con una giornata d'anticipo (il sesto scudetto consecutivo, record di tutti i tempi della Serie A), ora la 'Vecchia Signora' può concentrarsi sull'appuntamento stagionale più importante. Il prossimo 3 giugno a Cardiff infatti andrà in scena la finale di Champions League contro i campioni in carica del Real Madrid (che arriva a questo match dopo aver eliminato nella doppia semifinale i rivali storici dell'Atletico Madrid di Simeone), nell'incontro che vale tutti gli sforzi fatti finora dalla banda torinese.

Il gruppo di Massimiliano Allegri ha la difesa meno battuta nel massimo torneo continentale (solo 3 reti incassate, due nella fase a gironi e una nella sfida di ritorno col Monaco) e un reparto d'attacco tra i più forti al mondo: scendono in campo contemporaneamente Juan Cuadrado (anche se Dani Alves nelle ultime giornate è stato utilizzato spesso nel terzetto di mezzepunte vista la sua attitudine offensiva), Paulo Dybala (la stella assoluta della rosa torinese), Mario Mandzukic e Gonzalo Higuain (arrivato dal Napoli per 90 milioni e che ha ripagato la fiducia della tifoseria a suon di gol).

Nonostante un organico di primissimo livello, l'amministratore delegato Beppe Marotta ed il direttore sportivo Fabio Paratici stanno già lavorando per cogliere quelle che saranno le migliori opportunità di mercato.

La Juventus sogna Andres Iniesta

Secondo quanto riportato dalla redazione del 'Corriere della Sera', sembra che la Juventus abbia messo nel mirino nientemeno che Andres Iniesta, storica bandiera del Barcellona ed uno dei giocatori più forti di tutti i tempi. Il capitano degli azulgrana ha il contratto in scadenza nel 2018 e sa che in estate ci sarà una rivoluzione tattica e tecnica in casa Barca.

La società di corso Galileo Ferraris vuole replicare l'affare che ha portato Dani Alves in bianconero, dando ad Iniesta un ruolo centralissimo nonostante i suoi 33 anni. La stella iberica può essere impiegato sia come mediano nella coppia di centrali o esterno offensivo nel 4-2-3-1 di Allegri, diventando un jolly letale per la sua versatilità ed esperienza internazionale.

Il suo palmares parla da solo: 8 scudetti, 4 Champions, 3 Supercoppe europee, 3 Mondiali per club, 7 Supercoppe spagnole e 4 Coppe del Re: Marotta è già all'opera per concretizzare questa fantastica operazione.