La Juventus ha già archiviato il successo in Coppa Italia (la terza consecutiva in 3 anni, record della competizione) contro la Lazio per 2-0, dove grazie ai gol di Dani Alves e Leonardo Bonucci, ha compiuto il primo passo per uno storico triplete (riuscito in Italia solo all'Inter di Josè Mourinho nella stagione 2009\2010).

La banda di Massimiliano Allegri, però, è concentrata e con la testa già al prossimo 3 giugno, in quanto quel giorno si disputerà la finale di Champions League a Cardiff contro i campioni in carica del Real Madrid (e Zinedine Zidane in panchina).

Il 4-2-3-1 bianconero (evoluzione tattica studiata dall'allenatore livornese) ha dato una filosofia di gioco più europea, con lo scopo di poter battere le corazzate straniere e alzare la Coppa dalle grandi orecchie.

Con il nuovo modulo nel reparto offensivo sono schierati contemporaneamente giocatori del calibro di Juan Guillermo Cuadrado, Paulo Dybala, Mario Mandzukic e Gonzalo Higuain (arrivato dal Napoli nella scorsa stagione per 90 milioni di euro complessivi). Nelle ultime settimane Allegri ha avuto una geniale intuizione: utilizzare Dani Alves nel terzetto di mezzepunte dietro al 'Pipita', con esiti devastanti (come dimostrano le prestazioni contro il Monaco e la Lazio).

La Juventus su Carrasco

L'amministratore delegato Beppe Marotta e il direttore sportivo Fabio Paratici stanno lavorando per allestire una rosa ancora migliore dal punto di vista numerico e qualitativo in vista della prossima stagione; secondo recenti indiscrezioni riportate dal quotidiano 'Tuttosport', pare che la Juventus sia sulle tracce di Yannick Ferreira Carrasco.

Il 24enne belga (con passaporto spagnolo) dell'Atletico Madrid è la nuova idea della dirigenza torinese per il trequartista esterno (al posto dell'adattato Mandzukic) nel 4-2-3-1 e piace per la sua versatilità, in quanto può giocare anche come seconda punta. Il fantasista dei 'Colchoneros' viene valutato non meno di 30 milioni di euro, garantendo tanta qualità ed esperienza internazionale sulla fascia.

Difficilmente, però, l'Atletico si priverà della sua stellina offensiva. Marotta, comunque, intende continuare a seguire prepotentemente questa pista, in quanto Keita Baldé della Lazio è un altro profilo valido per la 'Vecchia Signora' ma non ha la caratura europea del giovane belga (e finalista della scorsa Champions League persa contro gli arcirivali del Real Madrid).