Ci risiamo. messina ha di nuovo paura di dover salutare il calcio professionistico e non è la prima volta che succede negli ultimi dieci anni, ragion per cui sulla sponda sicula dello Stretto c'è per l'ennesima volta paura di ripartire dai dilettanti.

Un'onta che una città importante come quella siciliana non meriterebbe di subire, ma il rischio c'è e i primi a saperlo sono i tifosi che, nelle ultime ore, hanno toccato in mano il fatto che il futuro, che sembrava profilarsi con l'avvento di Franco Proto, forse non è così roseo come ci si poteva immaginare.

La riflessione

Sembrava tutto troppo bello per essere vero. La voglia di ripartire dopo i problemi della passata stagione era tanta e la possibilità di tornare al Celeste stuzzicava la mente dei tifosi peloritani, memori di quanto fosse caldo quel catino infernale da dieci-dodicimila posti nella zona sud della città.

Pian piano qualcosa è cambiato. Proto che si era detto disponibile ad accollarsi gran parte dei debiti si è visto solo e ha capito che forse era il momento di riflettere. Secondo quanto rivela La Gazzetta dello Sport, nella sua edizione calabro-sicula, l'imprenditore si è preso quarantotto ore di tempo per capire quali siano le sue intenzioni definitive.

Addirittura c'è la possibilità che la squadra venga consegnata al Sindaco, perché pare che un confronto con i tifosi non abbia sortito gli effetti sperati.

Si era pensato di aprire una campagna abbonamenti che, entro pochi giorni, potesse portare alla sottoscrizione di quattromila tessere e a offrire un grosso contributo alla cifra necessaria per mettersi in regola con l'iscrizione al prossimo campionato.

La conferenza stampa di presentazione è stata annullata e a scongiurare il peggio potrebbe essere solo l'arrivo di un grosso sponsor.

Lunedì, però, Proto dovrebbe sciogliere le riserve e comunicare le proprie idee sulla vicenda. Messina aspetta e sa che ricominciare dal basso non sarebbe facile. E' già successo e ogni volta si è dovuto ricominciare.

Il futuro calcistico

A far ben sperare i tifosi del Messina c'è solo quanto si sta facendo sul piano della programmazione calcistica.

La società, infatti, sta provando a tenersi stretta Cristiano Lucarelli che, fino al momento, non ha ceduto alle lusinghe del Catania, in nome di una propria preferenza, già espressa, di una permanenza sullo Stretto. Se le cose, però, dovessero farsi complicate è assai probabile che la destinazione etnea potrebbe essere presto riconsiderata.