Come tutti sapranno, la Juventus è uscita dalla trasferta nel Principato di Monaco con una vittoria per 2-0 che la avvicina in modo perentorio alla finalissima di Champions League in programma a Cardiff. I media e gli appassionati di tutto il mondo, in queste ore, stanno rimarcando la grande solidità della squadra bianconera, che molti vedono come principale favorita al trionfo finale. Come sempre, però, in casi come questi, c'è sempre qualche voce fuori dal coro che fa parlare di sé. E questa fa ancora più rumore se proviene dalla bocca di un personaggio certamente non amato dai tifosi juventini.

Parliamo di Predrag Mijatovic.

Chi è Mijatovic

Molto probabilmente i più giovani non sanno di chi si sta parlando. Mijatovic è un ex calciatore serbo, grandissimo attaccante, che abbiamo visto, per qualche anno, anche in Italia, con la maglia della Fiorentina, dove faceva parte di un tridente di lusso assieme ad Enrico Chiesa e a Batistuta. Ma la carriera del serbo è legata soprattutto alla maglia bianca del Real Madrid, squadra alla quale Mijatovic ha regalato, con il gol decisivo in finale, la Champions League del 1998, la settima del club spagnolo e la prima dopo ben 32 anni di digiuno. L'avversario, in quella serata ad Amsterdam, era proprio la Juventus, alla sua terza finale consecutiva e, sulla carta, nettamente favorita.

Ma, dopo una partita non esaltante, la zampata del serbo, per giunta in fuorigioco, portò la coppa dalle grandi orecchie sulla via di Madrid.

Le dichiarazioni sulla Juve

Dunque, sicuramente, il ricordo di Mijatovic non suscita il massimo della simpatia dalle parti di Vinovo. E di certo il serbo, nelle ultime ore, non ha fatto nulla per attirare su di sé la benevolenza del popolo juventino.

Parlando infatti all'emittente radiofonica spagnola Cadena Ser, l'ex giocatore del Real, società per la quale, tra l'altro, è stato anche direttore tecnico, ha prima fatto dei complimenti di rito ai bianconeri, definendoli "una squadra seria, con una grandissima difesa e un attacco di gran qualità". Poi, la frecciata: "Real e Juve arrivano alla finale in un gran momento per entrambe le squadre, ma la società bianconera, in Champions, è perdente, mentre gli spagnoli vincono ogni volta che giocano una finale".

Anche se, guardando alla storia della competizione, le dichiarazioni di Mijatovic potrebbero anche avere un senso, di certo caricheranno ulteriormente i giocatori bianconeri, che ora avranno una motivazione extra per portare a casa il tanto agognato trofeo e mettere fine a quella che sta diventando una sorta di maledizione.