Quante volte avete sentito dire che gli stadi in Italia sono obsoleti e che le società calcistiche italiane dovrebbero provvedere a costruirne di nuovi anche per averne un ritorno economico importante da reinvestire poi sul mercato? Tantissime volte e la risposta è stata sempre la stessa ovvero che la legge vigente non è di aiuto perchè troppo complessa e con un iter poco snello. Ebbene tra poco tempo questo problema potrebbe essere risolto grazie ad una nuova legge sugli stadi che ha da poco iniziato il suo iter alla Camera.
Manovra finanziaria bis con nuova legge sugli stadi
Dal mondo della politica arrivano importantissime novità per quanto riguarda la costruzione di nuovi impianti sportivi in Italia. All'interno della manovra finanziaria bis 2017 è infatti stata inserita una nuova legge sugli stadi. La proposta di legge ha iniziato il suo iter alla Camera e presto renderà più snello e vantaggioso costruire uno Stadio. In particolare i punti chiavi che interessano le società di calcio italiane interessate all'argomento sono essenzialmente due:
- La nuova legge sugli stadi prevede all'articolo 62 al comma 1 che «Lo studio di fattibilità può ricomprendere anche la costruzione d’immobili con destinazioni diverse da quella sportiva». In parole povere significa che si potrà prevedere la costruzione di unità abitative insieme all'impianto sportivo e ciò comporterà un notevole ritorno economico per coloro che investiranno. Questo nuovo articolo non è altro che una modifica della vecchia legge 147 del 2013 che invece vietava questa possibilità così come accaduto nella recente vicenda del nuovo stadio della Roma.
- Il secondo punto prevede la semplificazione dell'iter burocratico amministrativo. La nuova legge prevede che la conferenza dei servizi decisoria (di solita composta da Regione, Provincia e Comune) potrà essere svolta insieme a quella per l'impatto ambientale. Un'eventualità questa che comporterebbe un notevole risparmio di tempo, in quanto nel momento in cui il verbale viene approvato passa direttamente al sindaco che poi lo proporrà al consiglio comunale. Una procedura semplificata che permette di superare il lunghissimo iter burocratico formato dall'attuale legislazione.
Facilitazioni per la costruzione?
La modifica ovviamente è stata accolta con pareri contrastanti.
Secondo molti questa modifica favorirebbe la speculazione edilizia per la costruzione di impianti sportivi. Per altri invece si tratterebbe solo di un modo per facilitare le società che hanno intenzione di costruire un nuovo stadio, ma che finora sono state frenate soprattutto dalle lungaggini burocratiche. Tra le società che verrebbero favorite dalla nuova legge ci sono di sicuro la Roma che ha subito un rallentamento dell'iter nonostante l'accordo con il sindaco.
Anche la Fiorentina che ha già presentato il progetto di una cittadella viola con stadio da 40.000 posti, ma anche Milan ed Inter che con le nuove proprietà cinesi hanno possibilità di grandi investimenti.