Ci potrebbe essere una clamorosa rivoluzione nei calci di rigore. La Uefa sta studiando delle possibili modifiche alla sequenza dei calci di rigore trasformando il consueto cerimoniale di esecuzione dei tiri dal dischetto per assegnare un trofeo o un titolo sportivo, che prevede l'alternanza tra le due squadra in un confronto stile tie-break del tennis, in cui i turni di battuta si alternano a specchio.
Questa idea nasce da uno studio "Beautiful Game Theory: How Soccer Can Help Economics" portato avanti da due professori spagnoli che dimostra come la squadra che inizia a battere per prima la sequenza dei calci di rigore sia nettamente favorita rispetto all'avversaria per la vittoria finale.
Infatti è stato dimostrato nell'analisi di questi interessanti dati, che chi parte per primo a battere i calci di rigore ha il 60.6% delle probabilità di vittoria, mentre il restante 39.4% è costretto a vedere gli avversari esultare per alzare al cielo un trofeo o festeggiare un titolo sportivo dopo una gara di spareggio.
Nuovi schemi
Numeri e cifre importanti che provano come chi calci per primo vincendo il sorteggio con la monetina del direttore di gara acquisisca un notevole vantaggio sulla vittoria finale. Per questo motivo si sta pensando a cambiare l'ordine di esecuzione dal classico "ABAB" ad un più tennistico e onesto "ABBA" in cui dopo il calcio di rigore della prima squadra, il secondo e il terzo della sequenza vengono calciati dall'altra squadra che di fatto potrebbe tornare in vantaggio, o addirittura trovare il doppio vantaggio, dopo il primo rigore dagli avversari.
La sequenza completa andrebbe in direzione di un modello definitivo del tipo AB BA AB BA AB per i primi classici cinque rigori della sequenza dagli undici metri. Se tutto dovesse restare in parità ed andare ad oltranza nei calci di rigore la sequenza continuerebbe secondo lo schema BA AB BA fino al primo errore e conseguente rete avversaria proprio come accade oggi o viceversa.
Possibili scenari
Non è da escludere che la Uefa e i massimi vertici del calcio mondiale possano sperimentare questa soluzione nei campionati Europei Under 17 che si stanno giocando in Croazia per il calcio maschile e in Repubblica Ceca per il calcio femminile.
Ci potrà essere quindi anche una possibile applicazione in Champions ed Europa League come allo stesso tempo la Fifa presieduta dall'italiano Gianni Infantino, che è stato primo fautore nell'introduzione della VAR dopo anni di opposizione del massimo organismo del calcio mondiale nell'era di Sepp Blatter, possa adottarla nei prossimi campionati del Mondo in programma in Russia.
Resta da precisare che questo modello dovrebbe comunque passare l'approvazione dell'International Board che nell'ultima riunione allo stadio Wembley di Londra ha parlato anche di una possibile introduzione delle espulsioni a tempo come nella pallanuoto.