Tutto tace, o quasi, nella stanza dei bottoni del Verona, una squadra da rinforzare assolutamente per affrontare al meglio la nuova stagione della Serie A 2017/18. I gialloblu sono stati promossi dopo un anno di purgatorio in cadetteria, ed il compito della società è quello di non ripetere ciò che accadde nel disastroso 2015/16, con la retrocessione all'ultimo posto. L'Hellas ha tutte le carte in regola per giocarsela tranquillamente con tutte le avversarie dirette nella lotta per la salvezza, per cui adesso la cosa più importante è programmare, e farlo nel miglior modo possibile.

Fusco lavora in sordina

Il direttore sportivo Filippo Fusco sta lavorando con l'ausilio del presidente Setti, sentendo ovviamente anche il parere dell'allenatore Fabio Pecchia. La rosa veneta deve diventare necessariamente più competitiva, perché nella massima divisione non si scherza assolutamente. Sarà difficile fare tutto alla perfezione, ma si dovrà cercare comunque di far coincidere gli sforzi profusi sul mercato con dei risultati positivi sul campo.

Attualmente, sono pochi i profili dei potenziali rinforzi che stanno gravitando attorno all'Hellas: dallo svincolato Cassano ad Avenatti (Ternana), da Cigarini (Sampdoria) a Kean (Juventus), da Maggio (Napoli) a Dimarco (Inter). Senz'altro si staranno valutando anche tanti altri calciatori, ma il ds evita di sbilanciarsi per un motivo ben preciso: non far scoprire le proprie carte agli avversari.

Infatti, qualora ciò si dovesse verificare, si potrebbe generare un'agguerrita concorrenza che, nelle trattative, punterebbe ad un gioco al rialzo di certo sconveniente anche per il budget a disposizione della società veronese. Dunque si preferisce lavorare in sordina e, una volta individuati i profili giusti, per ottenerli, si eviterà in tutti i modi di farsi anticipare dagli altri club.

Difesa, primo reparto da rinforzare

Viste le incertezze emerse nel corso della stagione 2016/17, il primo reparto da sistemare è senza dubbio la difesa. Il club è alla ricerca di giocatori esperti (dai 30 anni in su) che garantiscano carattere ed affidabilità. Nelle ultime ore è saltato fuori il nome di Nicolas Burdisso (classe '81), in scadenza col Genoa.

Nell'ultima stagione disputata, il centrale argentino s'è dimostrato molto continuo e fisicamente a posto: è attento e molto bravo nelle chiusure, e pericoloso nel gioco aereo. Ha giocato ben 38 partite (3 in Coppa Italia), ed è stato costante nel rendimento anche nelle annate precedenti. Dopo essere diventato un giocatore del Genoa nel 2014/15, nella sua prima stagione in rossoblu è stato impiegato 31 volte (2761' in campo), mentre nel 2015/16 ha collezionato 29 presenze (2567' nelle gambe).