L'attesa è finita per la 21°esima edizione dei campionati europei Under 21, con la sfida inaugurale tra i campioni in carica della Svezia e l'Inghilterra. A Kielce, difatti si è disputata la prima partita del girone A, finita a reti inviolate, con un'ottima Inghilterra nei primi minuti, capace di comandare il gioco e creare almeno due occasioni importanti (Murphy al 34°esimo). Nella seconda parte di primo tempo e per, quasi, tutta la ripresa, il cannovaccio ha visto, invece, un dominio scandinavo, che sfiora la rete in ben due occasioni, prima con Cibicki, che prende l'incrocio dei pali con un gran destro da fuori area e poi con Wahlqvist, che al minuto 81' si fa ipnotizzare dal dischetto da Pickford.

Comunque, a parte le poche emozioni, la prima partita dell'Europeo ha messo già sul piatto buoni prospetti e talenti pronti ad esplodere. Ecco, appunto, due, dei quali, ne sentiremo parlare per la tutta manifestazione, ossia i centrocampisti svedesi, Tibbling e Olsson.

Quantità e qualità, Simon Tibbling

Uno dei primissimi talenti ad aver mostrato un po' del suo bagaglio tecnico è appunto, Simon Tibbling, centrocampista della Svezia, uno dei migliori in campo della squadra scandinava e del match in generale. Nato a Grodinge, classe 1994, Tibbling è un centrocampista del Groningen, squadra militante nell'Eredivise, la massima categoria del campionato olandese. Inserito nel 2012 nella lista dei giovani più promettenti nati dopo il '94 stilata da Don Balòn, il giovane svedese adatta ,ad una grande quantità in mezzo al campo, un'ottima tecnica, che gli permette di occupare quasi tutte le zone della metà campo, principalmente quella da mezz'ala.

Cresciuto nelle giovanili nella squadra della sua città natale, entra all'età di 10 anni nella IF Brommapojkarna, attirando le attenzioni di molti club europei, come Ajax e Manchester United. Nel 2012 si trasferisce al Djurgardens IF, diventando ben presto una colonna portante della squadra maggiore, con 73 presenze e 3 reti messi a segno.

Dal 2015, il calciatore milita tra le file del Groningen, diventando, inoltre, nello stesso anno campione d'Europa con la propria nazionale Under 21.

La geometria: Olsson

Signore del centrocampo e capitano svedese, Kristoffer Olsson insieme al compagno di reparto Tibbling si è dimostrato, in questa gara di esordio, come uno dei migliori in campo.

Classe 1995, il giocatore dell'Aik Solna mediano, adattabile anche da trequartista, annovera tra le sue caratteristiche , una grande personalità e leadership, nonchè ottima visione di gioco e buonissime basi tecniche. Nato a Norrkoping, zona centro-orientale della Svezia, Kristoffer cresce nelle giovanili dello Sleipner, per poi trasferirsi all'età di 16 anni tra le file della squadra della città natale. Nel 2011 passa all'Arsenal di Arsene Wenger, che batte la concorrenza di club importanti come la Juventus, entrando a far parte della tournèè asiatica dei gunners. Olsson, oggi all'Aik, ha fatto tutte le principali nazionali svedesi giovanili, diventando nel 2015 campione europeo con la squadra under 21, da cui ne consegue ,nei mesi successivi, anche l'assegnazione della fascia di capitano.