Il Milan ha detto 5. Ma è pronto a fare sei e forse sette in pochi giorni. La sessione estiva di mercato dei rossoneri non conosce soste, al punto che i tifosi del Diavolo faticano a credere a quello che sta succedendo e quelli delle altre squadre cominciano a interrogarsi sulla portata dei rinforzi della nuova squadra di Vincenzo Montella.

"Bulimia" rossonera

Al popolo milanista sembra quasi di tornare ai primi anni del berlusconismo quando, prima della “discesa in campo” l’ex Cavaliere era affetto da “bulimia mercatara”, al punto da acquistare punti fermi di squadre rivali, come Carobbi, Fuser o Nando De Napoli, per il puro gusto di metterli in panchina.

Succederà lo stesso con la banda di volti nuovi dell’estate 2017? Difficile dirlo, di sicuro però si può dire che si tratta di elementi che danno qualità alla rosa, e la allungano in vista dell’impegno europeo, però nessuno dei giocatori già acquistati appartiene alla categoria top class e quindi può assicurare già l’agognato ritorno nella lotta per lo scudetto. Di certo, qualche dubbio questa campagna acquisti “impulsiva” lo fa venire, anche sul piano tattico, ma la prova del campo è lontano e il tempo per sistemare i tasselli a Montella non cambierà, nonostante l’imminenza del debutto in Europa League.

Calhanoglu ne sostituisce due?

Comunque, dopo Musacchio, Kessié, Rodriguez, André Silva e la sorpresa Borini, i nomi in lizza per aggiornare la rosa a breve sono parecchi.

Andrea Conti è quasi imbarcato, mentre Lucas Biglia è stato superato da Hakan Calhanoglu, trequartista del Bayer Leverkusen, giocatore che farebbe fare il salto di qualità sul piano tecnico nella zona di campo nella quale non ci sarà più Gerard Deulofeu. Il capitano della Spagna Under 21 che ha piallato l’Italia tornerà al Barcellona, che eserciterà il diritto di recompra dall’Everton, facendone un punto fermo della futura rosa di Valverde.

E da spagnolo a spagnolo, ora è tempo di discutere del futuro di Suso. L’esterno ex Liverpool andrà a scadenza nel 2019 con i rossoneri e sta discutendo da mesi un rinnovo che sembra sempre più lontano. Suso rischia insomma di fare la fine di De Sciglio, più che di Donnarumma, a meno che i 2,5 milioni netti messi sul piatto dal Milan, rispetto al milione netto percepito attualmente, non bastino al giocatore e al suo entourage.

Di certo se sarà addio non sarà Napoli, come ventilato nelle scorse settimane, bensì estero.

Cuadrado pista in salita

Ma se fosse così, chi sarà l’erede a Casa Milan? Forse nessuno, dato che la scelta di puntare su Calhanoglu sembra il preludio a un cambio di modulo con possibile inserimento del trequartista. Sullo sfondo la pista Cuadrado: il colombiano non è incedibile per la Juventus, che però dopo il riscatto da 20 milioni dal Chelsea ne chiede almeno 10 di più. Tanti anche per il Milan attuale, visto quanto è stato già speso, e nonostante la stima di Montella per l’ex fiorentino. Improbabile poi che la Juventus scelga di rinforzare una diretta concorrente. Sempre se diretta concorrente sarà…