Un'altra finale di Champions League amara per la Juventus, ieri sera nel Millenium Stadium di Cardiff è toccato al Real Madrid di Zidane e Ronaldo alzare la coppa dalle grandi orecchie. Il Real Madrid è riuscito a sfatare l'incantesimo vincendo due Champions League di seguito, fatto mai accaduto da quando la Coppa dei Campioni è diventata Champions League. Alla Juventus invece non è riuscito di sfatare l'incantesimo delle finali,i bianconeri hanno perso per sette volte in finale le ultime dal 2003 a Manchester contro il Milan, passando per Berlino 2015 contro Barcellona per finire ieri sera a Cardiff contro il Real Madrid, i bianconeri non sono riusciti nell'impresa di conquistare una magnifico triplete.
Una finale amara per la squadra di Allegri
Se il primo tempo è stato tutto sommato equilibrato con la pronta risposta di Mandzukic al goal del solito Cristiano Ronaldo, al rientro dagli spogliatoi la squadra bianconera è apparsa trasformata, stanca nel fisico e soprattutto da un punto di vista mentale. La Juventus non è riuscita a contrastare la forza del Real Madrid che invece è cresciuto progressivamente.
Il goal di Casemiro ha spianato la strada al trionfo dei blancos, reso più certo dal secondo goal di Cristiano Ronaldo e dal sigillo finale di Assenzio. Le mosse di Allegri invece non sono state efficaci, vedasi Quadrado che ha rimediato due ammonizioni e la conseguente espulsione dal campo lasciando i suoi compagni in inferiorità numerica.
Le stelle bianconere ieri sera dov'erano?
A parte Mandzukic, Higuain e Dybala non hanno disputato una grande partita, ci si sarebbe aspettato di più dai due argentini, a ciò va aggiunto un centrocampo non in grado di contrastare le accelerazioni dei blancos che con estrema facilità sono riusciti a surclassare i bianconeri. La difesa di ferro, la mitica BBC che aveva garantito alla Juventus il titolo di migliore difesa della Champions League, ieri sera ha subito inerme quattro gol.
Scatenando la gioia dei tifosi avversari, un finale incredibile che alla vigilia nessuno si sarebbe mai immaginato.
Una finale davvero stregata per la Juventus, al fischio finale dell'arbitro la delusione aleggiava sui volti dei giocatori, simbolo della sconfitta il capitano Gigi buffon che sperava di poter vincere finalmente la Champions League, unico trofeo mancante alla sua bacheca e poter vedere riconosciuta la sua immensa carriera magari con la conquista del Pallone d'oro che sicuramente finirà tra le mani di Cristiano Ronaldo.
Cosa resta della finale di ieri sera? La delusione e l'amarezza dei giocatori e della dirigenza bianconera e la delusione dei tanti tifosi che hanno supportato la squadra a Cardiff ed attraverso i maxischermo a Torino. Non resta che fa tesoro di questa sconfitta e puntare alla Champions League dell'anno con una maggiore determinazione.