La notizia più importante che i tifosi del Trapani attendevano con ansia è arrivata pochi giorni fa. Il comandante Vittorio Morace, il presidente che ha portato la squadra dai dilettanti alla serie B, resterà al timone. Le voci di un possibile distacco da parte della proprietà, alla luce delle vicende giudiziarie che riguardano la Liberty Lines, la compagnia di navigazione della famiglia Morace, sono state smentite dal diretto interessato. "Continuiamo insieme il nostro percorso", ha scritto Vittorio Morace in una lettera aperta indirizzata all'appassionata tifoseria granata, ed è la principale garanzia di una società economicamente sana che ripartirà dal campionato di Lega Pro, dopo la retrocessione maturata sul campo nella stagione appena trascorsa.
Ma Morace non sarebbe l'unica garanzia di continuità per il Trapani. La guida tecnica della squadra potrebbe non subire cambiamenti.
Alessandro Calori: esperienza positiva, nonostante tutto
Nonostante la retrocessione, la società avrebbe intenzione di ripartire da Alessandro Calori e dal direttore sportivo Fabrizio Salvatori. L'allenatore ha sfiorato il miracolo sportivo nell'ultimo torneo cadetto, ha ricevuto in eredità da Serse Cosmi una squadra a pezzi, nel morale e nella classifica, che dava l'impressione di essere già virtualmente condannata ad uno scontato declassamento di categoria. Accolto freddamente da una tifoseria che non si era ancora svegliata dalla 'quasi serie A' della stagione precedente, ha rimesso insieme i cocci di quella che sembrava un'armata Brancaleone ed ha disputato un girone di ritorno di altissimo livello, poi vanificato nel finale da una flessione che è costata carissima al Trapani.
Ma le sue qualità avrebbero convinto la dirigenza a concedergli il bis, secondo alcune indiscrezioni il rinnovo sarebbe già sul piatto e l'accordo potrebbe essere annunciato già nei prossimi giorni.
Ripescaggio, ipotesi sfumata
Ovvio che, una volta chiariti i dubbi sull'allenatore, il Trapani potrà iniziare a costruire la squadra per la prossima stagione.
Sarà Lega Pro, inutile illudersi su eventuali speranze di ripescaggio. I nuovi criteri stabiliti dal Consiglio Federale, infatti, sembrano togliere qualunque chance ai granata che sarebbero primi in una graduatoria tradizionale che tenga conto esclusivamente dell'ultima stagione, essendo stati l'ultima formazione retrocessa dalla serie B.
Ma i punteggi relativi al 'blasone' mettono davanti al Trapani tanto il Lecce quanto il Livorno, nonostante siano già state escluse dai play off per l'accesso in cadetteria. Fermo restando che qualunque ipotesi su eventuali ripescaggi va ovviamente correlata alla rinuncia di una o più squadre al secondo campionato nazionale. Le notizie in tal senso vedevano navigare in cattive acque la Ternana: il futuro del club umbro è ancora neboluso, ma la proprietà uscente ha comunque assicurato quantomeno l'iscrizione al campionato. Nubi nere si starebbero addensando anche sul Palermo, appena retrocesso dalla serie A, sono comunque notizie che non riguardano il Trapani. Smaltita la delusione per la retrocessione, tutto l'ambiente si sta già mettendo nell'ottica di una pronta risalita.
La società ha già perfezionato l'iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro.
Rivoluzione granata
Saranno tantissimi i volti nuovi in granata ed altrettanti i giocatori che hanno già salutato tutti (Barillà e Nizzetto) o hanno le valigie pronte. Tra questi sicuramente Citro, Fazio e Coronado, atleti che hanno tantissimo mercato. Per Nicola Citro, attaccante rivelazione del campionato di serie B 2015/2016, è arrivata addirittura un'offerta dall'Azerbaigian, confermata peraltro dalla stampa del Paese caucasico. Sulle sue tracce ci sarebbe il Qarabag, il più noto tra i club azeri che fu avversario dell'Inter in Europa League nella stagione 2014/2015. Lito Fazio piacerebbe invece a Novara e Cremonese, mentre la destinazione più probabile per Igor Coronado al momento sembra il Bari.
Per quanto riguarda il mercato in entrata, sembra certo il ritorno di Giuseppe Fornito, 23enne centrocampista che nell'ultima stagione ha vestito la maglia del Catania. Per definire qualunque strategia si attende però la conferma ufficiale di tecnico e ds.