Era ormai nell'aria da giorni la notizia che, adesso, sembra essersi tramutata in realtà: il trasferimento di Konstantinos Manolas allo Zenit di San Pietroburgo allenato da Mancini. Il club russo dovrebbe versare una cifra intorno ai 34 milioni di euro, mentre al difensore greco sarà garantito un ingaggio da 4 milioni netti; un'operazione che lascia non poche perplessità tra i tifosi romanisti, soprattutto su colui che dovrà essere chiamato a raccogliere la pesante eredità lasciata dal nazionale ellenico. Oggi ci saranno le visite mediche a Roma, poi Manolas raggiungerà Mancini e la sua nuova squadra nel ritiro in Austria.

Saluta anche Paredes e si punta a Gonalons

Non è ancora chiusa, invece, la trattativa relativa al centrocampista della nazionale argentina, Leandro Paredes. Le parti si rivedranno nei prossimi giorni, ma le basi per la buona riuscita dell'affare ci sono tutte: 25 milioni netti alla Roma e un ingaggio importante per il giovane centrocampista che, nonostante tutto, non sembrerebbe ancora del tutto convinto di andare in Russia.

La società capitolina, nel frattempo, ha già individuato il sostituto: si tratta del mediano e capitano del Lione Gonalons. Si tratta sulla base di 5 milioni, con il ds Monchi che starebbe accelerando i tempi, vista l'imminente partenza di Paredes. A conferma di quanto detto sul centrocampista del Lione, si è espresso il suo procuratore, confermando l'esistenza di una trattativa tra il club francese e quello italiano: "Siamo vicini, trattiamo con la Roma e credo che entro il 30 giugno potremmo chiudere".

Parole che fanno trapelare ottimismo e volontà da parte dell'esperto mediano francese di provare l'avventura italiana, sfiorata in passato, quando il Napoli sembrava ad un passo dal prenderlo.

Due gioielli in un calcio senza campioni

Resta l'amarezza non solo nei tifosi giallorossi, ma in tutti gli amanti del bel calcio, di perdere due talenti cristallini che andranno a giocare in un campionato mediocre, con poca visibilità e privo di grandi giocatori.

Un vero peccato, perché Manolas e Paredes avrebbero potuto rappresentare il futuro della Roma e del campionato italiano, continuando a crescere e a maturare in una competizione ben più probante di quella russa, non escludendo un trasferimento futuro in un top club europeo. Ma ormai è iniziata la "revolucion" del ds Monchi che, in sintonia con Eusebio Di Francesco, sta rifondando la Roma: è arrivato nella capitale il terzino olandese Karsdorp, un altro giovane di grande prospettiva che potrà essere, per il nuovo allenatore giallorosso, il terzino fluidificante che ha sempre voluto nelle sue squadre. Adesso, invece, si pensa a chiudere per Gonalons.