I quattro colpi messi a segno dal Milan in questo avvio di Calciomercato sono solo un antipasto delle operazioni in entrata e in uscita che i rossoneri effettueranno da qui al 31 agosto. L'intenzione del duo dirigenziale Fassone-Mirabelli è quello di rivoluzionare la rosa a disposizione di Vincenzo Montella in tutti i reparti. Dopo aver chiuso per Musacchio, Kessié, Ricardo Rodriguez e André Silva, al momento gli obiettivi principali del club di via Aldo Rossi sono rappresentati da Biglia e Kalinic. Tuttavia, l'amministratore delegato e il direttore sportivo devono fare i conti anche con le cessioni, che possono portare in cassa un discreto tesoretto da reinvestire sul mercato.

Oltre alla vicenda legata a Suso, uno dei maggiori indiziati a lasciare Milanello è M'Baye Niang. Nonostante la volontà del Milan di cedere il giocatore francese all'Everton, la trattativa non si è ancora sbloccata. Ma cosa c'è dietro alla sua mancata cessione? Proviamo a fare il punto.

Ultime mercato Milan, Niang potrebbe andare in ritiro con i rossoneri?

C'è da dire che tra il Milan e l'Everton l'accordo per la cessione di Niang è totale. Da tempo, infatti, i rossoneri hanno accettato l'offerta del club inglese da 15 milioni di euro. Il problema, attualmente, è rappresentato dallo stesso giocatore. Secondo quanto rivelato dal sito 'Calciomercato.com', il 22enne francese starebbe prendendo tempo, nella speranza che arrivi la chiamata di un club più prestigioso.

In particolare, la destinazione preferita di Niang sarebbe l'Arsenal, con il manager dei 'Gunners', Arsene Wenger, che in passato aveva mostrato un certo interesse per l'attaccante. L'altra speranza è rappresentata da una chiamata del Torino. Se dovesse trasferirsi in granata, infatti, Niang potrebbe riabbracciare Sinisa Mihajlovic.

Il tecnico serbo, nella sua breve esperienza al Milan, ha saputo valorizzare al meglio le doti tecniche e fisiche del francese.

Ad ogni modo, se non dovesse arrivare la chiamata di una delle due squadre indicate, gli scenari possibili sono due: il primo prevede che Niang possa presentarsi al ritiro del Milan del prossimo 3 luglio; il secondo scenario ipotizzabile è che la società di via Aldo Rossi, nella persona di Fassone, faccia pressioni sull'entourage del giocatore, per spingerlo ad accettare l'offerta dei 'Toffees'.

Al momento, se entro la data del ritiro dei rossoneri non dovesse arrivare un altro esterno, l'ipotesi più praticabile sembra essere quella della permanenza di Niang al Milan. Il mistero attorno al giocatore si infittisce, ma i prossimi giorni saranno sicuramente decisivi per capire meglio il suo futuro.