Il Milan ha chiuso il campionato piazzandosi al sesto posto, ottenendo così la qualificazione per i preliminari della prossima Europa League. Il closing dello scorso 13 aprile ha visto il passaggio di proprietà del 99,93% delle quote del club, dall'ormai ex numero uno Silvio Berlusconi al gruppo cinese capitanato da Li Yonghong.
L'amministratore delegato Marco Fassone e il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli (che raccolgono la pesante eredità di due figure storiche come Adriano Galliani e il suo braccio destro Ariedo Braida) sono stati scelti dalla neo dirigenza asiatica per allestire un organico ancora più competitivo da consegnare all'allenatore Vincenzo Montella (riconfermatissimo e che ha appena firmato il rinnovo di contratto).
Montella parla degli obiettivi futuri e del mercato
Il tecnico campano è stato recentemente intervistato dai colleghi della redazione di 'Tuttosport', dove ha fatto un bilancio sulla sua prima stagione a Milanello e dei prossimi obiettivi di mercato. In primis l'ex 'Aeroplanino' ha commentato la scarsa vena realizzativa del suo reparto offensivo, dichiarando che in più di un'occasione la squadra è stata penalizzata da questo importante aspetto. Montella non ha fatto un nome in particolare per il centravanti del nuovo ciclo rossonero, si è solo sbilanciato dicendo che tra i vari candidati (Nikola Kalinic, Aubameyang, Andrea Belotti, Diego Costa e Alvaro Morata) l'attuale attaccante del Real Madrid (ed ex Juventus) è più versatile in quanto può giocare sia come prima punta che come esterno o addirittura trequartista.
Per quanto riguarda invece il centrocampo invece il tecnico del Milan non ha nascosto invece il proprio gradimento per Corentin Tolisso, mediano tuttofare del Lione che è corteggiatissimo anche dall'Inter e dalla Juventus. Il campano poi ha voluto dare un voto alla stagione appena conclusa, dicendo di meritare un bel 7 in virtù della conquista della Supercoppa italiana (ai calci di rigore nella finale di Doha contro la favorita Juventus).
Montella ha dichiarato inoltre che la dirigenza del club non gli ha fatto pressioni per riportare subito il gruppo in Champions League, in quanto l'obiettivo da raggiungere sarà stabilito una volta terminata la sessione estiva di Calciomercato. Riuscirà il Milan ad interrompere la striscia positiva della 'Vecchia Signora' in campionato e tornare ad essere protagonista in Italia e in Europa? L'allenatore del 'Diavolo' è ottimista.