Di questi tempi l'anno scorso gli stati d'animo erano piuttosto differenti: mentre i tifosi sanniti festeggiavano la storica promozione in Serie B per la prima volta dopo 87 anni (in realtà ce ne fu un'altra conquistata nella stagione 1945-1946, ma il club rinunciò all'iscrizione per problemi finanziari), la squadra che tanto aveva indispettito Lotito per il suo doppio salto dalla C1 alla A si leccava le ferite per la retrocessione all'ultima giornata di campionato nonostante la vittoria contro l'Udinese (Il Palermo vinse a sua volta 3-2 contro il Verona già retrocesso e si salvò).
Benevento: appuntamento con la storia
Adesso chi sogna questo doppio salto è proprio il Benevento di Marco Baroni che, in seguito ad una stagione vissuta sempre a cavallo delle prime posizioni nonostante un calo nel girone di ritorno, desidera regalare questa gioia immensa ai suoi tifosi.
Sulla sua strada c'è però da superare l'ultimo scoglio, il più arduo: dopo il successo nel turno preliminare contro il Cittadella per 2-1, la squadra di Castori ha compiuto l'impresa contro il Frosinone, pareggiando 0-0 in casa e vincendo 1-0 a domicilio grazie ad una splendida rete di Letizia su calcio di punizione al minuto 86, con il Carpi ridotto in 9 uomini per le decisioni quantomeno discutibili (per usare un eufemismo) del direttore di gara Ghersini, il quale ha anche negato un rigore abbastanza solare su Di Gaudio lanciato verso la porta.
A dispetto di un campionato non esaltante, la formazione emiliana ha avuto accesso ai playoff in seguito alla sconfitta dello stesso Frosinone maturata all'ultimo secondo proprio contro il benevento, a cui adesso potrebbe soffiare l'ultimo posto disponibile nella massima serie.
Carpi costretto a vincere
Grazie al particolare ed affascinante intreccio tra queste squadre si è arrivati alla finale playoff (la prima in cui accedono due formazioni arrivate dai preliminari).
Il primo round di domenica al Cabassi è risultato abbastanza bloccato, come da copione; lo 0-0 ha fotografato perfettamente una gara in cui nessuna delle due compagini ha prevalso sull'altra.
Al Ciro Vigorito il Benevento avendo terminato la stagione più in alto in classifica (5°, Carpi 7°) ha due risultati su tre a disposizione, oltre ad uno stadio strapieno.
Dall'altra parte però ci sarà un Carpi agguerrito che ultimamente ci ha abituato a notevoli imprese fuori dalle mura amiche e ha dalla sua la recente esperienza nella massima serie.
Date le premesse e considerando il modo di giocare delle due formazioni, la sensazione è che saranno i dettagli o qualche episodio a poter fare la differenza.