Il cambio di denominazione da Lega Pro al più 'vintage' Serie C, di certo non basterà a fermare i problemi della terza serie italiana. Il presidente Gabriele Gravina in un'intervista rilasciata a 'La Gazzetta dello Sport' mette in evidenza come a cavallo fra i campionati, le criticità emerse durante la stagione debbano essere risolte: "Qualcuno le affronta, altri non ce la fanno. I casi emersi durante il campionato adesso vanno risolti, senza storie.". Gravina inoltre indica in 3/4, i casi più gravi, senza tuttavia fare i nomi dei club. Se non ci saranno sorprese (in positivo) alla scadenza dei termini per l'iscrizione, per quei club si aprirà la strada del fallimento.

Arezzo, arriva la penalizzazione

Arriva invece una brutta notizia per l'Arezzo. La squadra toscana, che non è mai stata a rischio iscrizione, partirà nella prossima stagione con una penalizzazione in classifica di 1 punto. Infatti la mancata chiusura del closing, non permetterà il rispetto della scadenza, prevista per il 26 giugno, relativa al saldo delle mensilità arretrate dei tesserati.

Il passaggio di consegne fra il presidente Mauro Ferretti e gli investitori interessati (un gruppo di romani e di aretini) è dunque saltata, come spiega in conferenza stampa lo stesso Ferretti: "La trattativa non è andata a buon fine perché il gruppo acquirente all'ultimo momento ci ha chiesto di attendere ancora. Ci hanno fatto perdere tempo e noi pagheremo gli stipendi in ritardo rispetto al 26 giugno, prendendo un punto di penalizzazione".

Il presidente amaranto, visibilmente amareggiato, ha comunque garantito il futuro: "L'iscrizione invece è già pronta, alla fideiussione ho già provveduto", aggiungendo inoltre che i programmi del club non verranno ridimensionati. L'Arezzo vuole la Serie B.

Mantova: ricapitalizzazione riuscita solo in parte

Questa sicura penalizzazione arriva dopo quella già inflitta al Mantova per i problemi legati al pagamento dei tesserati.

La società lombarda però, è alle prese con una crisi societaria che potrebbe anche portare al peggio. Il presidente De Sanctis, dopo l'assemblea dei soci, ha comunicato che la promessa ricapitalizzazione di un milione è riuscita solo in parte. Dunque adesso, l'unica speranza per salvare il club lombardo rimane la cordata di Piervittorio Belfanti che sulla 'Gazzetta di Mantova' aveva avanzato una proposta, alla quale probabilmente sono già seguiti dei contatti fra le parti.

Le parole del presidente De Sanctis, in questo senso, suonano come una resa personale: "vogliamo salvare il Mantova, per cui siamo disposti a trattare su qualsiasi base con Belfanti".