Alla scadenza del 30 giugno, data ultima per perfezionare l'iscrizione al prossimo campionato di Serie C (di Lega Pro come è chiamato da alcuni anni), mancano solo undici giorni. Undici giorni di fuoco che potrebbero portare ad una possibile riscrittura dei tre gironi, con uno scenario ancora tutto da definire. Per almeno 6 squadre delle terza serie italiana è iniziata una vera e proprio corsa contro il tempo.

Mantova, penalizzazione in arrivo

Fra queste figura anche il Mantova alle prese con una grave crisi societaria. La società biancorossa, tra le altre cose, è stata appena deferita dalla Procura Federale, per il mancato pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio a tesserati, dipendenti e collaboratori.

Il versamento degli stessi sarebbe dovuto avvenire entro il 18 aprile, ma mai ancora nessuna comunicazione è arrivata alla Covisoc in proposito. Il deferimento, che ha riguardato anche il presidente Marco De Sanctis e l’ad Enrico Folgori, porterà ad una penalizzazione da scontare nel prossimo campionato.

Corsa contro il tempo per l'iscrizione

Al momento però, la sicura penalizzazione è la cosa che preoccupa meno i tifosi. Nell'ultimo Consiglio di Amministrazione si è parlato di circa 1 milione di euro da versare entro giovedì 22 giugno per saldare i debiti. Ed al momento la situazione è tutt'altro che chiara. Sono ormai 37 giorni che non si hanno notizie di chi, come e quando saranno versati gli emolumenti ed i contributi arretrati.

Intanto aumentano i nomi dei possibili compratori della società Mantova. L'ultimo in ordine di tempo risponde a Claudio Dondi, imprenditore locale che, insieme a Renzo Corvezzo (ex presidente del Treviso), starebbe, a suo dire, trattando con l'attuale Proprietà, che però smentisce: Marco De Sanctis alla 'Voce' spiega di non aver mai sentito Dondi.

Anche l'amministratore delegato Enrico Folgori sull'argomento compratori è stato lapidario, definendo 'vampiri' tutti coloro che stanno speculando mediaticamente sulla situazione del Mantova. L'ad ne ha per tutti e non risparmia neppure il sindaco della città lombarda che nei giorni scorsi ha incontrato i tifosi biancorossi e che avrebbe incontrato potenziali acquirenti.

Folgori si chiede a che titolo lo faccia e perché non se ne sia interessato prima, chiudendo con una frecciatina 'politica': "Ci lasci lavorare e non interferisca con chiacchiere tipiche della sua parte politica". L'ad ha chiuso sottolineando l'importanza dei prossimi giorni, definiti 'di fuoco': "Incontreremo giocatori, sponsor, soci per sistemare tutto, pagare gli stipendi e iscrivere la squadra. Se ci riusciremo? Garantito".