Non sembra semplicemente una suggestione, ma qualcosa di più. Infatti, come riportato da Sky Sport, da qualche giorno il Milan avrebbe avviato seri contatti con l'entourage (in primis il padre) del fenomeno del Borussia Dortmund Pierre Emerick Aubameyang, congelando momentaneamente la trattativa relativa a Nikola Kalinic. Per Fassone e Mirabelli sarebbe la classica ciliegina sulla torta da regalare al tecnico rossonero Vincenzo Montella e ai tifosi, già molto entusiasti del mercato in grande stile targato Yonghong Li.

Richiesta shock di Aubameyang per l'ingaggio

Le sirene cinesi del Tianjin Quanjian di Cannavaro rendono, indubbiamente, tutto più difficile. La trattativa ora è bloccata, e mancano solo sette giorni alla chiusura del mercato in Cina, ma sia il papà/procuratore che il ragazzo sono ben consapevoli della ricchezza che la squadra asiatica sia in grado di offrire: si parla di un ingaggio da 25 milioni a stagione. Per ora tutto è fermo con la formazione allenata da Cannavaro, e Aubameyang è pienamente consapevole che queste cifre non sono per niente in linea con gli standard europei e del Milan, che avrebbe offerto al ragazzo un ingaggio da 8 milioni all'anno.

Pronta la risposta dell'entourage del calciatore, che ha rispedito al mittente la proposta, controrilanciando con una richiesta specifica di 12 milioni annuali.

Fassone e Mirabelli dovranno lavorare tanto per trovare un punto d'incontro con il padre, e convincere Aubameyang del nuovo progetto Milan. Un eventuale compromesso potrebbe basarsi su un ingaggio da 10 milioni e una clausola che libererebbe l'attaccante in caso di mancato approdo in Champions League. Per il Borussia Dortmund, già convinto e consapevole di perdere il giocatore, occorrono almeno 60 milioni di euro per portarlo via, anche se l'offerta del Tianjiin Quanjian è già superiore (75 milioni).

L'alternativa è Kalinic

Sta vivendo giorni difficili a Firenze Nikola Kalinic. Dopo essere stato dichiarato incedibile dal ds viola Pantaleo Corvino, l'attaccante ha smentito il dirigente circa un'ora dopo, dichiarando amore al Milan. A questo punto, il giocatore croato attende sviluppi su una trattativa che sembrava in dirittura d'arrivo, e che ora sembra essersi bloccata forse proprio a causa di Aubameyang.

La forbice tra richiesta e offerta dopo le parole del ragazzo è diventata pura formalità: Corvino non intende trattenere calciatori che non considerano la Fiorentina come loro unica priorità e, di conseguenza, ora sarebbe disposto a cedere Kalinic anche sotto i 30 milioni. L'aspetto che maggiormente potrebbe spaventare l'attaccante potrebbe essere proprio il forte interesse dei rossoneri per Aubameyang che, se arrivasse al Milan, escluderebbe categoricamente l'approdo del bomber croato nella Milano rossonera.