Da ieri è partita ufficialmente la nuova stagione dell'Inter targata Spalletti. Alla partenza per Brunico mancavano ancora tanti protagonisti della scorsa stagione, tra i quali spiccano i nomi dei nazionali Candreva e Gagliardini, senza dimenticare il capitano Icardi impegnato ancora nelle vacanze di famiglia. Si rivedono invece,e con molto piacere, alcuni volti noti, Miranda e Samir Handanovic su tutti, sorridenti e all'apparenza determinati. Pronto alla rivoluzione è invece sembrato il timoniere di vascello Spalletti che, scherzi a parte (vedi la goliardica stretta di mano con il portierone nerazzuro) e un sorriso accennato sotto l'ombra del baffetto, appare deciso verso l'adozione di una linea dura, diciamo da sergente di ferro.

L'Inter si aspetta un cambio di rotta con Spalletti

D'altronde è proprio questo che la società di corso Vittorio Emanuele si aspetta: un netto cambio di rotta rispetto agli ultimi anni considerati, a ragion veduta, come stagioni fallimentari. Le stesse parole di un insolito quanto taciturno Piero Ausilio (non eravamo abituati ad un suo così roboante silenzio) che, alla domande su un mercato in attesa di decollo, glissa sui nomi e si concentra, nemmeno a farlo apposta, sulla figura del tecnico certaldino, sono profetiche: "A volte non conta solo il mercato, a volte basta scegliere bene l'allenatore, conservare chi già c'è e rilanciarlo per sfruttare al massimo le risorse che ci sono in squadra.

A volte ci si fa prendere dalla frenesia e si perdono tempo e denaro".

Linea verde per l'Inter di Suning

Che il vero top player sia davvero Luciano Spalletti? Il pubblico nerazzurro, che nonostante le annate di vacche magre si è sempre mostrato generoso (vedi record di abbonamenti e di presenza nella scorsa stagione), non aspetta altro dai tempi in cui rimase orfano del "compianto" José Mourinho da Setubal.

Suning sta però investendo sul settore giovanile, questo è un dato palese. Milan Skriniar, al di là del nome di battesimo poco simpatico per i tifosi nerazzurri, è la punta di diamante (almeno fino ad oggi) di una strategia di investimenti incentrata guarda caso sui giovani che, al contrario della prima squadra, hanno ben figurato in tutte le categorie di competizione.

In arrivo Borja Valero

La parola d'ordine quindi pare essere quella dell'ottimizzazione. Sul fronte mercato dei big, in dirittura d'arrivo è l'affare che legherà Borja Valero all'Inter per una cifra che si aggira attorno ai 5 milioni di euro, mentre si palesa all'orizzonte una possibile trattativa con Alexis Sanchez in fase di divorzio dall'Arsenal. Insomma i fuochi d'artificio cinesi sono dietro l'angolo, non resta che pazientare perché i sorrisi fumanti di Sabatini promettono qualcosa, e promettono bene.