La maglia numero 10 della Juventus resterà senza padrone anche quest'anno, salvo clamorosi sviluppi di mercato. Il neo acquisto Federico Bernardeschi era il candidato principale a vestire quella casacca, la tifoseria bianconera lo aveva già incoronato manifestando a più voci la volontà di vedergli addosso quella maglia, ma il fantasista ex Fiorentina però ha preferito scegliere il numero 33: "È una decisione condivisa con la società: il 33 è un numero a cui sono legato, credo sia una scelta giusta e opportuna. La 10? Vedremo se sarò in grado di meritarla". Queste le sue parole nella conferenza stampa di presentazione tenutasi durante il ritiro americano dei bianconeri.

Per ora il numero 10 alla Juventus rimane senza padrone

Per il secondo anno consecutivo quindi la Juventus non avrà un numero 10, l'ultimo a vestirla è stato Paul Pogba che poi ha lasciato i bianconeri per il Manchester United, prima di lui campioni come Del Piero, Baggio e Platini avevano dietro le spalle quel numero: forse anche per il peso e la responsabilità che porta con sè quella maglia, Bernardeschi, di comune accordo con la società, ha preferito attendere. Un altro giocatore a cui il 10 sulla schiena non starebbe male è Paulo Dybala, ma l'argentino veste il numero 21 da due anni e non ha intenzione di cambiare.

Numeri a parte mai come quest'anno la Juve ha in rosa tanti fantasisti giocatori capaci di far divertire, ma anche di vincere la partita con una giocata.

Dopo la bruciante sconfitta di Cardiff in finale di Champions League, mister Allegri è deciso a riprovarci e vuole costruire una squadra più offensiva e i nuovi acquisti di mercato vanno proprio in questo senso: con Douglas Costa e Bernardeschi si aggiungono due frecce importanti all'arco del tecnico bianconero. Insieme a Cuadrado, Pjaca, Dybala, Mandzukic e Higuain vanno a comporre un attacco devastante che può mutare in base agli avversari e alle situazioni tattiche.

La difficoltà di Allegri sarà proprio nel scegliere chi schierare, un'idea c'è la faremo il 19 agosto quando partirà il campionato. In questo scenario Bernardeschi ricoprirà probabilmente il ruolo di esterno destro d'attacco prendendo il posto di Cuadrado e Dani Alves dando ancora più qualità al reparto offensivo bianconero.

Con il suo mancino l'ex viola avrà il compito di attaccare, saltare l'uomo e cercare la conclusione in porta per battere il suo record personale dello scorso anno, 11 reti, ma anche per dimostrare di meritarsi quel numero 10 che quest'anno rimarrà senza padrone.