Sembrava davvero tutto pronto per l'ufficialità del trasferimento della Racing Fondi a Latina. Il Patron Pezone alla partenza del ritiro della squadra allenata da Giuseppe Giannini, aveva consegnato le nuove divise nerazzurre con la scritta ' Racing Latina' e assicurato città e tifosi che non ci sarebbero stati intoppi sull'iscrizione al campionato di Serie C. Invece ieri, come un fulmine a ciel sereno, è arrivato lo stop da parte della Federazione e del presidente Figc Tavecchio allo spostamento del titolo da Fondi a Latina per mancanza di requisiti fondamentali.

L'ennesima delusione per una piazza che ama il calcio ma non trova mai pace con esso.

Tavecchio: 'Non ci sono requisiti per spostare il titolo'

Il presidente Carlo Tavecchio senza troppi giri di parole ha spiegato le motivazioni del suo dissenso rispetto allo spostamento del titolo della Racing da Fondi a Latina: "Non vi sono ragioni compatibili e di provata necessità per spostare il titolo di sede". Poche parole ma che sanno di sentenza per il Patron Pezone, che ora oltre alla delusione Latina dovrà confrontarsi con una piazza come Fondi che non lo ama affatto dopo il tentativo di spostamento del titolo. La squadra dovrà portare il nome Racing Fondi e giocare le sue partite nel sud Pontino, pertanto niente da fare per il Latina in Serie C e per i suoi appassionati tifosi.

Corsa contro il tempo per la Serie D

Da sempre l'obiettivo primario di tifosi e del Sindaco Coletta, impegnato in prima linea sin da subito per salvare il calcio Pontino, era quello di garantire l'esistenza di una squadra aldilà della categoria. L'affare Pezone aveva fatto felice in molti: la Serie C era già nella testa di tutti e tutti erano pronti a sostenere la nuova Racing Latina.

Purtroppo per la città non sarà così, e ora serve un mezzo miracolo per cercare di formare nei tempi e nei modi stabiliti una Società e una squadra adatta almeno per la Serie D. I tempi sono limitatissimi: entro il 3 agosto andrà fatta l'iscrizione al campionato e ancora prima va notificata la Società. Potrebbe tornare in auge quel gruppo di imprenditori locali riunito dal sindaco ancor prima della vicenda Pezone: sarebbero una decina ma non hanno mai trovato un punto d'accordo e soprattutto qualcuno che volesse ricoprire la carica di presidente. Ora che è definitivamente tramontata l'ipotesi Racing e Serie C, serve davvero un'impresa se non si vuole lasciare la città di Latina per un anno senza il calcio giocato.