Continua il grande lavoro di mercato per i manager rossoneri Fassone e Mirabelli: i due dirigenti del Milan, dopo aver speso oltre 200 milioni di euro per rinforzare la rosa in ogni reparto, acquistando rispettivamente A. Donnarumma, Bonucci, Musacchio, Rodriguez, Conti, Biglia, Kessié, Çalhanoğlu, Borini e Andrè Silva, stanno portando avanti alcune importanti trattative, con l’intento di migliorare ulteriormente il reparto offensivo a disposizione di Mister Montella.

Andrea Belotti, sogno possibile?

Il primo nome in cima alla lista dei desideri, è sicuramente quello del numero 9 del Torino Andrea Belotti: il Gallo, pur avendo recentemente prolungato il suo contratto (nel quale è stata inserita una clausola da 100 milioni di euro), sarebbe seriamente tentato dalla proposta rossonera.

Il Torino, suo club di appartenenza, non vorrebbe allontanarsi troppo dalla cifra della clausola rescissoria, ma sarebbe disposto disposto ad abbassare il prezzo in cambio di alcune contropartite.

L’attuale offerta rossonera è di 40 milioni più gli interi cartellini di Paletta (ormai fuori dal progetto tecnico) e Niang (rientrato dal prestito in Premier League, ma sacrificabile per arrivare a Belotti). Il Torino però, che vorrebbe inserire nella trattativa anche il giovane centrocampista Locatelli (cercato anche dalla Juventus), chiederebbe almeno 60 milioni cash, da aggiungere alle suddette contropartite.

La trattativa è attualmente in fase di stallo: nelle prossime settimane le due società potrebbero comunque venirsi in contro.

Il Milan comunque si cautela, lavorando su più fronti e cercando delle alternative.

Le tre alternative del Milan per Belotti

I nomi caldi sono quelli degli attaccanti Alvaro Morata (su di lui anche il Chelsea) e Pierre-Emerick Aubameyang (ieri in gol proprio contro il Milan, nel torneo amichevole disputato in Cina). Se la trattativa per portare l’ex Juventino è sempre risultata difficile per via della richiesta del Real Madrid vicina ai 90 milioni di euro, nelle ultime 48 ore si è complicata anche la trattativa per il franco-gabonese: il giocatore sembrerebbe interessato a vestire la maglia rossonera (chiedendo comunque un ingaggio vicino agli 8,5 milioni annui), ma le richieste del Borussia Dortmund, che si aggirano intorno ai 75 milioni di euro, sarebbero state considerate elevate dai dirigenti milanisti.

Il nome più probabile se non dovesse andare in porta la trattativa per Belotti, è quindi quello di Nikola Kalinić: il croato, in rotta con la Fiorentina dopo aver lasciato il ritiro tornando al suo paese natale, sarebbe assai gradito dal tecnico Montella, che lo ha già allenato a Firenze e che lo reputa adatto ai suoi schemi di gioco, sia per caratteristiche tecnico-tattiche, che per i due anni di esperienza maturati nel campionato italiano.

La trattativa con la Fiorentina è attualmente in stand-by, ma si sbloccherebbe facilmente nel caso in cui il Milan non arrivasse ad acquistare Belotti: basterebbero “solo” 30 milioni di euro, praticamente un terzo di quelli chiesti dal Torino per il numero 9 della Nazionale.