A maggio c'era la sensazione che l'Inter dovesse cambiare tutto. L'annata deludente sembrava prefigurare una vera e propria rivoluzione, fino a quando l'avvento di Luciano Spalletti ha determinato che nell'organico che era a disposizione dei suoi predecessori c'era molto da salvare. Si era perfino arrivati a mettere in discussione Mauro Icardi, ma la realtà dei fatti dice che trovare un centravanti con la stessa prolificità risulta possibile solo con investimenti straordinari. È servita tutta la lucidità del tecnico di Certaldo per dare valore ad un calciatore come Perisic, che forse si era pronti a cedere a cuore troppo leggero.

Lo stesso dicasi per Samir Handanovic del quale si diceva volesse andar via per andare a giocare la Champions. Invece i punti fermi sono tutti ancora in maglia nerazzurra e difficilmente si muoveranno da Appiano Gentile.

Addio vicino

Ci sono, però, inevitabilmente calciatori che non rientrano nel progetto di Luciano Spalletti. Ad esempio è il caso di Medel che per primo intende cambiare aria. Il nazionale cileno, nell'anno de Mondiali, non può permettersi di essere una terza o quarta scelta. Presto o tardi andrà via per trovare spazio, garantendo anche un piccolo introito alle casse societarie: non male per un calciatore il cui contratto scade tra una sola stagione. Chi, invece, viene trattenuto a Milano per motivi indipendenti dalla sua volontà è Murillo: allo stato attuale risulta praticamente definita l'operazione che lo porterebbe a titolo definitivo al Valencia, ma non si muoverà fino a quando non arriverà all'Inter un difensore centrale che copra le necesità di Spalletti,

Resta a sorpresa?

Ma c'era un altro calciatore che sembrava essere decisamente in lista di sbarco e che, invece, secondo quanto riportato da Sky Sport non si muoverà da Milano.

Geoffrey Kondogbia non è considerato sul mercato e ci sarà la possibilità di sedersi per parlare di una sua eventuale cessione solo davanti un'offerta da circa trenta milioni di euro. Non esattamente una prospettiva probabile per un calciatore che non ha avuto un rendimento pari a quello che ci si aspettava in queste stagioni trascorse in maglia nerazzurra.

L'attuale condizione richiesta dall'Inter, dunque, assomiglia ad una specie di malcelata dichiarazione di incedibilità. Resta da capire se il centrocampista troverà spazio alla luce dei tanti calciatori a disposizione di Spalletti in quella zona di campo.