Il Calciomercato dell’Inter ha sorpreso molti tifosi: abituati a grandi nomi o ad operazioni spettacolari, quest’anno hanno assistito, proprio nel ventennale dell’acquisto di Ronaldo, a una netta inversione di marcia, senza colpi da sogno, ma solo con acquisti mirati, funzionali all’idea di gioco di Spalletti. Certo, la comunicazione basata sull’hashtag #Interiscoming ha forse un po’ illuso, insieme alle voci sull’imminente arrivo di top player come Nainggolan, Di Maria e Vidal, che poi non si sono visti. Sommiamo a questi elementi la campagna acquisti del Milan, finalizzata a ricostruire una squadra e non a migliorarne alcuni aspetti come quella dei nerazzurri, e si spiega il malcontento di una parte dei tifosi, che potrebbe sfociare perfino in una contestazione alla società durante l’esordio di campionato contro la Fiorentina.
Uno scambio di prestiti con il Valencia
Ma gli uomini di mercato dell’Inter non si fermano. Proprio in queste ore hanno risolto la grana Kondogbia con uno stratagemma che farà contenti tutti: il centrocampista francese potrà giocare nel Valencia come desiderava, mettendosi in mostra per i prossimi mondiali, mentre gli interisti disporranno di un nuovo terzino destro, il portoghese João Cancelo, senza sostenere ulteriori spese. Infatti l’accordo con gli spagnoli prevede uno scambio di prestiti con diritto di riscatto. Non si conoscono ancora le cifre, ma si ipotizza una valutazione di circa 25-28 milioni per Kondogbia e 33-35 milioni per il difensore del Valencia. L’ingaggio dei due giocatori sarà pagato interamente dalla società in cui giocheranno: questa decisione comporterà un forte risparmio per l’Inter, visto che Cancelo con 1,8 milioni, prende circa due milioni in meno dell’autore dell’incredibile autogol con il Chelsea.
Le conseguenze dell’operazione
Così Spalletti avrà tutto il tempo per valutare il nuovo arrivato, che nelle scorse settimane era finito nel mirino della Juventus. Cancelo, ormai in rotta con la sua squadra, dopo che Marcelino gli aveva preferito nel suo ruolo un’altra vecchia conoscenza dell’Inter, Martín Montoya, giudicando il portoghese un giocatore troppo offensivo, ha accettato di buon grado l’idea di venire a Milano per rinforzare il reparto che ha dato maggiori problemi nelle ultime stagioni.
Inoltre quest’operazione porta una serie di conseguenze, come la perdita di interesse per Serge Aurier del Psg, che l’Inter ha seguito a lungo e che ora potrebbe finire al Chelsea. Ma ci saranno ripercussioni anche sul mercato in uscita dove, insieme a Davide Santon, anche Cristian Ansaldi potrebbe essere ceduto: in quel caso Genoa e Atalanta se lo contenderebbero.
Una soluzione per la difesa
Si cerca la soluzione anche ad un'altra carenza nella rosa attuale della Beneamata: in difesa è in dirittura d’arrivo la scelta di un centrale che prenda il posto di Murillo, per il quale è tutto fatto con il Valencia, e di Ranocchia, pronto a tornare in premier League, dove Watford e Burnley lo vorrebbero. Infatti nelle prossime ore Inter e Manchester City (che ha aspettato invano fino all’ultimo offerte per una cessione a titolo definitivo) potrebbero formalizzare l'accordo per il prestito secco annuale di Eliaquim Mangala, che ha dato il suo assenso ai nerazzurri. Una parte dell’ingaggio del difensore francese (circa la metà) potrebbe essere pagata dagli inglesi. Adesso potrebbe arrivare anche un giovane a buon mercato che ricopra la stessa posizione.