In casa Inter non si pensa solo ai possibili colpi in entrata, vista la necessità di sfoltire la rosa a disposizione del tecnico, Luciano Spalletti. Sono tanti, infatti, gli esuberi in rosa, oltre a quei calciatori che, pur non essendo esuberi veri e propri non rientrano nei piani dell'ex allenatore della Roma.

Tra questi risulta sicuramente l'attaccante montenegrino, Stevan Jovetic, autore di un ottimo precampionato con reti segnate e grandi giocate messe in mostra contro Lione, Chelsea e Villareal. Ciò non è bastato a Spalletti, che non lo ritiene fondamentale per il suo progetto tattico e, per questo motivo, la sua cessione è sempre più vicina con il Siviglia sempre interessato al calciatore ma che ancora non ha accontentato le richieste del club nerazzurro, che si aggirano intorno ai tredici milioni di euro.

Intanto c'è un altro giocatore che ha salutato l'Inter per volare in Spagna, in seconda divisione. Si tratta di Samuele Longo, che si trasferisce in prestito al Tenerife. Come sottolineato dal noto giornalista esperto di mercato, Gianluca Di Marzio, il club spagnolo ha battuto la concorrenza del Brescia, che è rimasto beffato.

Capitolo Schick

Intanto continua a tener banco il caso relativo alla trattativa per portare l'attaccante della Sampdoria, Patrick Schick a Milano. Il giocatore ha fatto capire di volere solo i nerazzurri, apprezzando il fatto che il club milanese abbia fatto sentire sempre la sua vicinanza al classe 1996, anche dopo il problema emerso nelle visite mediche effettuate con la Juventus.

Suning, infatti, ritiene l'acquisto di Schick un punto cruciale di questa campagna acquisti e, per questo motivo, difficilmente si lascerà sfuggire uno dei migliori prospetti del calcio mondiale, cercato anche da top club mondiali, come il Paris Saint Germain, oltre che da altri club della Serie A, come Napoli e Roma, che, però, hanno dovuto scontrarsi con la volontà dell'attaccante della Repubblica Ceca di trasferirsi a Milano.

Resta da trovare l'accordo tra le due società visto che, se inizialmente l'Inter sembrava disposta ad offrire trenta milioni di euro più bonus, pagabili in tre anni, adesso avrebbe chiesto il giocatore in prestito con obbligo di riscatto fissato a trentacinque milioni di euro. Un'operazione che si renderebbe necessaria per le restrizioni imposte momentaneamente dal governo cinese e per i paletti imposti dal Fair Play Finanziario, che prevedono il pareggio di bilancio anche a giugno 2019.