In pochi se ne saranno accorti, dato che l'estate del Milan è stata entusiasmante sotto il profilo del mercato, ma per gli uomini di Montella la stagione è già iniziata. Un esordio felice in Europa League che ha visto la squadra vincere in trasferta sul terreno dell'Universitatea Craiova, ma adesso c'è da portare a casa la qualificazione avendo due risultati su tre contro i rumeni di Mangia per passare il turno. In questi casi si tratta di gare ufficiali, ma assomigliano comunque a calcio d'agosto: stadi vuoti, apatia della tifoseria e testa concentrata alle vacanze al mare.

Il Milan, però, in questo periodo, sembra vivere in una dimensione parallela e non solo quando si sogna Cristiano Ronaldo. San Siro, infatti. sarà pieno per la prima in casa del Diavolo.

Il mercato

CR7, per il momento, è semplicemente una proiezione del desiderio di ciascun tifoso. Dovesse aprirsi uno spiraglio non è detto che il Milan si tiri indietro. Nel frattempo resta sempre viva l'esigenza di reperire un centravanti di spessore, che non carichi sulle spalle di Andrè Silva tutto il peso della necessità di realizzazione della principale "bocca di fuoco" degli uomini di Montella. Diego Costa, allo stato attuale, sembra essere la prospettiva più concreta, anche perché le contingenze legate al suo essere fuori dal progetto del Chelsea di Antonio Conte e ad un Atletico Madrid impossibilitato a fare mercato, spingono il calciatore verso Milano.

La fascia

Sembra un titolo platonico, ma non lo è. Quelli del capitano sono gradi che, soprattutto in una società come il Milan contano molto. Perché da quelle parti, la fascia l'ha indossata gente come Franco Baresi e Paolo Maldini, autentiche leggende calcio mondiale che hanno conosciuto un solo amore a strisce rossonere. Negli ultimi anni sono state fatte scelte che hanno diviso l'opinione pubblica e in molti credevano che dare la fascia ad un nuovo possibile simbolo come Gigio Donnarumma potesse rappresentare la scelta più giusta.

Vincenzo Montella, però, nell'ultima conferenza stampa ha rivelato che il capitano, per volere della società, sarà scelto tra i nuovi arrivi per dare il via ad un nuovo ciclo che si discosti col recente passato. Una scelta che potrebbe far discutere: dare la fascia a Bonucci o Biglia, citiamo gli uomini con più esperienza tra i nuovi arrivati, che fino a poche settimane fa giocavano tra le file di acerrimi rivali come Juventus e Lazio, potrebbe essere un gesto frettoloso e poco gradito alla tifoseria. E come la prenderà lo stesso Donnarumma o i giocatori reduci da un lungo percorso in rossonero? Presto se ne verrà a conoscenza.