Un ritorno di Ibrahimovic al Milan è una suggestione che oramai va avanti da mesi. Lo svedese è attualmente svincolato a causa dell'infortunio subito lo scorso aprile, che verrà definitivamente superato solo tra ottobre e novembre. Nonostante i 36 anni e questi problemi fisici, Ibra non ha assolutamente intenzione di lasciare il calcio che conta e infatti ha rifiutato una ricca proposta da parte dei Los Angeles Galaxy. Zlatan vuole restare assolutamente in Europa ed è diviso tra Manchester United e Milan. I Red Devils (reduci dalla sconfitta in Supercoppa contro il Real) sarebbero intenzionati a mettere nuovamente sotto contratto lo svedese, per garantirsi un attaccante di grande esperienza al fianco del prorompente Lukaku.

Mourinho vede di buon occhio un ritorno di Ibrahimovic, e sembra aver convinto la dirigenza inglese a presentare un'offerta ufficiale al calciatore.

Raiola a Casa Milan

Nei giorni scorsi, però, Ibra aveva avuto parole dolci verso il Milan e si era praticamente proposto ai rossoneri. L'attaccante è svincolato quindi non ci sono problemi per il cartellino, ma per l'ingaggio bisogna confrontarsi con il sempre presente Mino Raiola. Secondo il giornale "Repubblica", sarebbe stato proprio lo stesso procuratore a presentarsi di sua spontanea volontà a Casa Milan per proporre un'offerta a dir poco particolare. Per il suo assistito, Raiola ha richiesto, a Mirabelli e Fassone, un contratto di 6 mesi con un fisso di 1 milione di euro.

Ovviamente la richiesta non è solamente questa, infatti Raiola richiede inoltre un milione di euro per ogni partita disputata da Ibra, in sostanza il Milan pagherebbe il calciatore un milione a gara. Qualcuno la reputa una provocazione, ed effettivamente potrebbe anche essere così. Se il Milan acquista Ibrahimovic lo fa perché crede che questo calciatore possa essere impiegato con continuità in campo.

Volendo fantasticare, in sostanza se Ibra scendesse in campo 15 volte il Milan gli dovrebbe pagare 15 milioni di euro. Siamo quindi di fronte a una proposta a cui il Milan, giustamente, non si piegherà mai. Razionalmente parlando, lo svedese nell'ultima stagione ha guadagnato 7 milioni di euro e ora, considerando condizioni fisiche ed età, è già difficile richiedere quella cifra figuriamoci il doppio.

Questo non vuol dire che il Milan rinuncia ad Ibrahimovic, ma sicuramente queste condizioni non sono per nulla praticabili. Se Ibra e il Milan vorranno effettivamente ritrovarsi, dovranno farlo venendosi incontro non certo tramite proposte fuori dalla realtà.