Neymar è virtualmente un giocatore del Paris Saint Germain. Non ha ancora firmato il contratto che lo legherà alla società francese, ma davvero manca solo nero su bianco. Le cifre sono quelle ipotizzate in questi giorni, a partire dalla clausola di rescissione di 222 milioni di euro che sarà pagata subito per liberare il giocatore dal Barcellona. Le indiscrezioni raccolte hanno puntato l'attenzione sull'intelligente strategia di Nasser al-Khelaifi, l'imprenditore qatariota maggior azionista del club parigino. Il fuoriclasse brasiliano sottoscriverà un contratto da 300 milioni con il fondo sovrano del Qatar e legherà la sua immagine a quella dei Mondiali 2022 che si terranno nel Paese arabo e che hanno dunque scelto l'uomo simbolo del Brasile in qualità di testimonial.

Il ricco compenso permetterà a Neymar di pagare la clausola, sarebbe il primo calciatore a farlo di tasca propria negli ultimi 20 anni, da quando nel 1997 il trasferimento di Ronaldo all'Inter, proprio dal Barcellona, introdusse per la prima volta questa particolare postilla nel contratto dei calciatori.

Cosa dice l'Uefa

In tanti hanno sollevato dubbi, alla luce del rigido Fair Play finanziario che l'Uefa impone a tutti i club del vecchio continente (ne sa qualcosa l'Inter) ed è chiaro che un investimento iniziale complessivo di circa 600 milioni, tra il pagamento della citata clausola, l'ingaggio e le commissioni per il padre-intemediario di Neymar, è assolutamente inconcepibile per quelli che sono i parametri economici del calcio continentale.

Ma ovviamente il PSG, a parte l'escamotage descritto, possiede anche giocatori che hanno una grossa valutazione sul mercato, su tutti Di Maria, ma anche Krychowiak, Ben Arfa, Matuidi o Lucas (senza contare gente come Marquinhos, Verratti e Cavani che però difficilmente lascerà Parigi), la cui cessione permetterebbe al club transalpino di recuperare parte della spesa.

Motivo per cui l'Uefa, in questo momento, non intravede alcuna motivazione per un proprio intervento, anche se indubbiamente segue la vicenda Neymar. "Certamente il trasferimento di Neymar avrà un forte effetto sulle finanze del PSG - ha detto una fonte del massimo organismo calcistico continentale, le cui parole sono state riportate da un lancio Ansa - ma non possiamo giudicare in anticipo l'impatto sul club di questa operazione. Non dimentichiamo che il PSG ha giocatori che possono essere ceduti ricavando somme importanti".