La potenza economica e politica della Cina è sotto gli occhi di tutti. È più di un decennio che viene sottolineata come futura protagonista a livello mondiale, ma la nazione del Sol Levante ha già da tempo rispettato le promesse. Molti degli uomini più ricchi provengono proprio da lì. Unico freno è l'amministrazione che, solo negli ultimi tempi, si sta aprendo al resto del sistema economico globale. Infatti ci sono delle novità importanti che riguardano proprio i rossoneri e il loro Presidente Yonghongh Li.

Milan: il governo cinese sta per sbloccare gli investimenti di capitale all'estero

Proprio così. Una vera e propria rivoluzione tra le figure di spicco dell'amministrazione cinese. Xi Jinping, Presidente della Repubblica Popolare, è alla fine del suo mandato e sta per essere sostituito. Al suo posto andrà un suo uomo di fiducia, facendo pulizia tra le fila del partito. Questo permetterà anche di attuare la svolta economica che molti aspettavano. Infatti - con tutta probabilità dal 30 settembre - sarà possibile allentare la stretta del governo sugli investimenti all'estero. Un problema che ha afflitto lo stesso presidente del Milan, come capitato nell'affare Bonucci e Biglia, Il club ha infatti dovuto chiedere delle fidejussioni bancarie, in attesa dell'arrivo dei fondi cinesi, ma alcuni istituti di credito si sono rifiutati di fornirle, creando allarmismo tra i tifosi.

Il problema poi è rientrato, con Mirabelli che ha garantito come termine ultimo l'11 agosto per le garanzie, ma non è stato comunque un segnale incoraggiante. I nuovi sviluppi cinesi impediranno il ripetersi di situazioni simili.

Una potenza in costruzione

Questo permetterà al Milan di avere a disposizione l'intero patrimonio economico del proprio presidente, che nulla ha da invidiare a sceicchi arabi o americani.

Lo dimostrano anche gli investimenti folli fatti nel campionato cinese, dove sono andati a giocare per esempio Oscar, Pellè, Gervinho, Hulk e Pato, solo per citarne alcuni. Tutto ciò autorizza i rossoneri a sognare anche grandi colpi in futuro, come quello di Cristiano Ronaldo, rumors che si è sviluppato nei giorni passati.

Forse non arriveranno in questa sessione di mercato, ma la nostra Serie A deve essere felice di tornare a ricevere investimenti così importanti. Vedere alcuni campioni come Ronaldo giocare in Italia sarebbe una delizia per gli occhi ed un riconoscimento alla storia, perché fino a un decennio fa i migliori giocavano qui.