Il suo esonero al Bayern Monaco ha fatto e fa ancora discutere. Il suo nome è stato accostato praticamente alle panchine in bilico di mezza Europa, e ci sono voci di un ritorno in Premiern, un ritorno in italia e anche di diverse proposte dalle nazionali o da club cinesi. Siamo parlando ovviamente di Carlo ancelotti, pluri premiato allenatore italiano conosciuto in tutto il tutto il mondo. L'ex allenatore del Milan ha pensato di fare un po' di chiarezza sul suo futuro, rilasciando una lunga intervista a Radio Anch'io Sport su Radio Uno, ecco come ha risposto alle domande dei giornalisti.

L'Intervista

L'allenatore ha parlato ovviamente della Serie A attuale. Secondo il mister il nostro campionato sta tornando ad essere competitivo come un tempo, visto che diverse squadre adesso contendono il titolo alla Juventus, e anche i piazzamenti in Europa, con la stessa società bianconera due volte in finale negli ultimi anni, sono migliorati. Secondo l'ex allenatore del Milan anche l'Inter potrebbe puntare ad arrivare fino in fondo, avendo il vantaggio di non giocare le coppe.

Sul Milan Ancelotti discute molto apertamente e spiega che è una squadra che ha cambiato molto, grazie ai nuovi arrivi portati da Fassone e Mirabelli e per questo motivo bisogna dare a Montella e ai giocatori il tempo per trovare la giusta dimensione.

Dopo una campagna acquisti così straordinaria, secondo Ancelotti non bastano pochi mesi per costruire una squadra. 11 giocatori nuovi da inserire in un nuovo scacchiere non è cosa da poco, e bisogna dare a Montella il giusto tempo di lavorare. Dove può arrivare?

Certamente il quarto posto deve essere l'obiettivo, visto che ti permette di giocare la Champions League e di poter effettuare maggiori investimenti laddove servano, ha spiegato l'ex Chelsea.

Sulla Roma invece, squadra dove in passato aveva fatto diversi apprezzamenti, glissa velocemente, spiegando che la Roma è una squadra dove si vedrebbe bene, come tutte le squadre, ma invita i presenti a non scrivere che Ancelotti vuole andare ad allenare la Roma, visto che attualmente c'è ben salda la figura di di francesco su quella panchina.

Infine c'è spazio anche sul Var. Ancelotti spiega che solo un pazzo non sarebbe a favore di questa tecnologia, e che forse è arrivata anche tardi nel nostro campionato. Sul suo futuro invece spiega brevemente che aspetterà la scadenza del suo contratto col Bayern Monaco prima di prendere altre strade, quindi il discorso è rimandato al 30 giugno di questo anno.