Montella in bilico

In casa Milan continua ed essere in bilico la posizione di Vincenzo Montella: 13 punti nelle prime 9 giornate di campionato sono troppo pochi, dopo gli enormi sforzi della nuova società sul mercato in estate. I 230 milioni di euro spesi da Fassone e Mirabelli sembrerebbero non bastare a riportare i rossoneri ai livelli più alti della classifica e riportare una squadra che ormai da tanto, forse troppo tempo non vede la qualificazione in Champions League. L'ultima volta che l'undici milanese riuscì a conquistare il terzo posto, e quindi la qualificazione nella massima categoria europea, fu nella stagione 2012-2013.

E per la squadra che attualmente si trova al secondo posto assoluto per numero di Champions League vinte (prima del '92 Coppa dei Campioni) con 7 trofei in bacheca, prima di loro solo gli spagnoli del Real Madrid con 12 vittorie totali.

I rischi che corre il Milan

La posta in gioco è tanta, la società rossonera rischia gravi sanzioni finanziarie o, addirittura, di dover cedere la proprietà al fondo Elliot, qualora non riuscisse a raggiungere almeno il quarto posto in campionato, che dopo la riforma Uefa, vuol dire automaticamente qualificazione diretta alla fase a gironi di Champions e quindi nuovi fondi nelle casse del Milan. Il duo Fassone-Mirabelli rischia molto e ogni decisione può essere rischiosa: Vincenzo Montella sarà, quasi sicuramente, l'allenatore del Milan almeno fino alla partita con la Juventus, al di là di clamorosi esiti contro il Chievo.

Non si vuole rischiare di presentarsi ad un incontro così importante con un cambio in panchina repentino e che potrebbe causare impreparazione generale e confusione in campo. Montella resta quindi, almeno per il momento.

Il nome più caldo per la panchina

La società starebbe già vagliano i nuovi profili di allenatori che Mirabelli ha portato per prendere il posto del tecnico campano.

Se il nome di Carletto Ancelotti è quello più caro ai tifosi, la pista che lo vedrebbe vicino ad un suo possibile ritorno alla panchina rossonera sembrerebbe essere molto fredda. I nomi più noti, oltre a quello di Antonio Conte che difficilmente si libererà dal suo contratto con il Chelsea in corsa, sono quelli di Paulo Sousa e Walter Mazzarri.

In questo caso entrambi come traghettatori fino alla fine della stagione. Ma nelle ultime ore si parla di un possibile contatto in Portogallo tra Mirabelli e Jorge Jesus, attuale allenatore dello Sporting Lisbona. L'incontro avrebbe gettato le basi di una futura possibile collaborazione. A decidere i tempi e i modi, oltre che alla società, saranno i prossimi risultati in campo. L'ultimatum per Montella stavolta sembra essere definitivo.