Il Milan sta osservando attenzione quanto avviene in Europa. Lo fa per farsi trovare pronto a quello che si augura possa essere l'appuntamento con il ritorno in Champions League nella prossima stagione, per visionare i possibili talenti da condurre a Milanello e ieri sera ha guardato con occhio attento la partita del Bayern Monaco. Quella che, a causa della sconfitta dei bavaresi, è costata la panchina a Carlo ancelotti.

Milan: il ritorno di Ancelotti è possibile?

Il Milan un allenatore ce l'ha, ma negli ultimi giorni sembra davvero essersi rotto qualcosa.

Il ko contro la Sampdoria e le dichiarazioni attraverso cui Piero Fassone faceva evidenti complimenti a Giampaolo e velate critiche alla propria guida tecnica sono sembrate il vero campanello d'allarme sul fatto che qualcosa si sia incrinato. Le grandi spese fatte in estate facevano ritenere a Fassone e Mirabelli che la squadra, in avvio, potesse ottenere più delle quattro vittorie e due sconfitte che hanno caratterizzato la stagione. E c'è chi sostiene che la nuova proprietà più che scegliere Montella, se lo sia ritrovato dalla precedente gestione societaria. Si tratta di un dato che alimenta i dubbi sul fatto che l'ex tecnico della Fiorentina sia poi così saldo nella sua posizione di allenatore rossonero.

E adesso che, almeno in teoria, ci sarebbe la possibilità di riportare a Milanello uno che da quelle parti è un'istituzione cresce il sospetto che l'ombra di Ancelotti rischi di diventare ingombrante per l'attuale trainer della squadra meneghina.

Milan: Ancelotti è davvero un'idea?

Il Milan se davvero dovesse decidere di separarsi da Montella e di scegliere nuovamente Ancelotti potrebbe sfruttare un dato: il tecnico emiliano, pur avendo iniziato la stagione con un altro club, avrebbe la possibilità di allenare da subito il Milan.

La regola vieta, infatti, che un tecnico alleni due squadre affiliate alla Figc nella stessa stagione, mentre non fa lo stesso con chi intende trasferirsi all'estero o tornare in Italia. C'è però un problema di natura economica: Ancelotti, anche stando fermo, allo stato attuale guadagnerebbe circa quindici milioni a stagione fino a giugno del 2019 e per risolvere il proprio contratto dovrebbe trovare un accordo col club bavarese. Certo è che non esisterebbe un profilo migliore per il Milan per certificare la propria voglia di tornare a primeggiare in Italia ed in Europa.