La settima giornata di Serie A ha fatto registrare la frenata della Juve che ha portato di conseguenza il Napoli in vetta alla classifica a più due sui bianconeri e sull' Inter, corsara a Benevento. Il Milan perde la seconda partita consecutiva in campionato a discapito dell'ottima Roma di Di Francesco. Al quarto posto in classifica si posiziona la Lazio di Simone Inzaghi, che schianta 6 a 1 il Sassuolo di Bucchi; pari tra Torino e Verona e vittoria del Chievo sulla Fiorentina. Nella parte calda della classifica pareggio tra Spal e Crotone. Negli anticipi vittorie di Udinese e Bologna rispettivamente contro Sampdoria e Genoa.

Inizio di campionato equilibrato nelle prime posizioni

Nel posticipo della settima giornata di Serie A la Juventus avanti di due rete si fa recuperare dall'Atalanta in quel di Bergamo a discapito di un' Atalanta grintosa e determinata. I bianconeri erano passati in vantaggio grazie a Bernardeschi al 21esimo, raddoppiando tre minuti più tardi con Higuain, che non segnava in campionato dalla terza giornata contro il Chievo. L'Atalanta riapre la gara al 31'esimo con Caldara e pareggia al 67'esimo con Cristante, che fissa il punteggio sul 2 a 2.

Nel lunch-match dello stadio "San Paolo", il Napoli si sbarazza del Cagliari e dopo il pareggio della Juventus si porta in testa alla classifica dopo sette giornate.

I partenopei in questo campionato hanno sempre vinto e si confermano una vera macchina da gol. Con i tre gol segnati al Cagliari gli uomini di Maurizio Sarri sono finora l'attacco più prolifico del campionato con 25 gol fatti. A segno contro i sardi Hamsik, primo gol in stagione; Mertens su rigore e Koulibaly.

Un'inter corsara passa a Benevento soffrendo parecchio nella ripresa.

I neroazzurri passano in vantaggio al 19'esimo grazie al croato Brozovic, che stacca di testa su cross di Candreva. Al 22'esimo Brozovic si inventa una punizione capolavoro battendo per la seconda volta Belec. I sanniti però giocano forse la miglior gara della stagione colpendo due legni con Hetemaj e d'Alessandro, che aveva accorciato le distanze al 42'esimo.

La gara termina 2 a 1 per gli uomini di Spalletti. Da monitorare la situazione di Baroni in casa campana.

La Lazio si sbarazza nella ripresa di un Sassuolo molle e disorientato. Il primo tempo si era chiuso col risultato di 1 a 1, dopo il vantaggio iniziale di Berardi su calcio di rigore e il pareggio allo scadere di Luis Alberto con una magistrale punizione dal limite dell'area. Nei secondi 45 minuti di gioco salgono in cattedra i capitolini e ribaltano la situazione al 56'esimo con De Vrij. Tris di Luis Alberto un minuto dopo, doppietta di Parolo e sigillo finale di Immobile su calcio di rigore. A rischio la panchina di Bucchi.

Nel big match della giornata a "San Siro" la Roma batte il Milan per 2 a 0, grazie a Dzeko e Florenzi, a segno dopo il lungo infortunio che lo ha tenuto fermo nella passata stagione.

Primo tempo alquanto noioso. Il match viene sbloccato nella ripresa al 72'esimo da Dzeko, a segno per la settima volta in campionato. La Roma raddoppia al 77'esimo con Florenzi. Alla ripresa del campionato il Milan se la vedrà nel derby di Milano contro l'Inter e probabilmente si preannuncia come la partita decisiva per salvare la panchina di Montella, nonostante il duo Fassone-Mirabelli abbia rinnovato la fiducia all'ex aeroplanino.

A metà classifica si posiziona il Chievo di Maran, che ribalta nella ripresa il match contro la Fiorentina di Pioli. Al "Bentegodi" il Cheivo supera la Fiorentina per 2 a 1 grazie alla doppietta di Castro dopo l'iniziale vantaggio viola del "cholito" Simeone.

Zona salvezza, il Benevento ancora ultimo a zero punti

Nel match salvezza della giornata Spal e Crotone non si fanno male, pareggiando per 1 a 1. Nel primo tempo meglio gli spallini di Semplici, che passano in vantaggio al 39'esimo con Alberto Paloschi. Nella ripresa i crotonesi di Davide Nicola sono più propositivi e determinati nel cercare il pari, che arriva al 59'esimo con Simy, che batte Gomis con un destro chirurgico.

Boccata di ossigeno per il Verona di Pecchia, che riacciuffa il pareggio contro il Torino. Nel primo tempo i granata di Mihaijlovic chiudono il primo tempo avanti per 2 a 0, grazie alle reti di Iago Falque e Niang, primo gol in granata per lui. Nel finale gli scaligeri prima accorciano le distanze con Kean e poi pareggiano nel recupero grazie alla rete di Giampaolo Pazzini su rigore, subentrato nella ripresa.

Negli anticipi del sabato respira l'Udinese di Delneri, che schianta la Sampdoria di Giampaolo per 4 a 0. A segno De Paul su rigore; doppietta di Maxi Lopez,uno su rigore e gol finale di Fofana, altro rigore per i friulani. Nell'anticipo delle 20.45 allo stadio "Luigi Ferraris" di Genova il Bologna fa sprofondare i rossoblu di Juric. A segno l'ex Palacio. Contestato il presidente Preziosi. In fondo alla classifica il Benevento a zero punti. Si torna in campo dopo la sosta per la nazionale nel weekend del 14 e 15 ottobre.