Domenica sera alle ore 20:45 saranno di nuovo "Luci a San Siro", sarà di nuovo Inter – Milan. Diversi gli stati d’animo delle due compagini: gli uomini di Mr. Spalletti hanno il vento in poppa dopo l’ottima partenza in campionato mentre i rossoneri di Vincenzo Montella sono chiamati ad una grande prestazione per ribaltare un inizio di stagione da dimenticare. Sfida che si preannuncia delicata ed interessante, il primo vero snodo della stagione: l'Inter ha la possibilità di confermarsi ai vertici, il Milan si augura che possa esserci finalmente la svolta.
Inter- Milan, un salto tra le statistiche e i grandi campioni del passato
Cosa ci dicono i numeri del passato? La statistica ci racconta di 61 vittorie neroazzurre, 54 pareggi e 51 vittorie per il Milan. Andriy Shevchenko è il marcatore più prolifico della stracittadina con 14 reti, davanti ad un mostro sacro come Giuseppe Meazza. Paolo Maldini con 56 presenze, invece, è il giocatore più presente davanti al suo cugino per eccellenza: Javier Zanetti. La rete più veloce fu messa a segno il 24 febbraio del 1963 da Sandro Mazzola, dopo soli 13 secondi di gioco.
Dal punto di vista strettamente romantico, i derby sono quelle partite che restano impresse nell’anima e nel cuore, quei match in grado di dare un senso all'essere tifosi, quelle in cui sono solitamente i grandi campioni a salire in cattedra e a risultare decisivi. Scorrendo gli undici dei due club meneghini è un rincorrersi di fuoriclasse e non solo di storie.
Il derby della Madonnina, per molti anni, dunque, a buon ragione è stato considerato uno dei derby più belli e spettacolari del mondo. Milano era una delle capitali europee del Calcio, basti pensare alle doppie sfide di Champions che hanno segnato l’inizio del millennio.
Inter- Milan: i 10 derby più belli di sempre
Selezionare dieci partite ed inserirle in questa classifica non è stato per nulla facile, ma come si suol dire "è uno sporco lavoro ma qualcuno lo doveva pur fare..."
10°: milan-inter 0-3, 22 marzo 1998
Si parte con il derby simbolo dell'Inter del Fenomeno Ronaldo e dell'Inter di Gigi Simoni.
Per intenderci è la stagione del caso Iuliano-Ronaldo. Il Milan è alle prese, invece, con una stagione turbolenta nella quale terminerà solamente decimo. La differenza è evidente anche nella classifica, si arriva al match con ben 11 punti di distacco.
La voce di Pizzul, nel video, che esclama Pallonetto morbido di Ronaldo è per i tifosi della beneamata uno dei più classici amarcod.
Grande protagonista dell'incontro il "Cholo" Simeone con una doppietta.
Le formazioni:
MILAN (4-4-2): 1 Rossi 21 Cardone (36 Ganz 14′st) 8 Desailly 3 Maldini 17 Ziege 13 Ba (38 Maniero 33′st) 4 Albertini (19 Maini 1′st) 32 Donadoni 20 Boban 14 Weah 9 Kluivert
Panchina: 23 Taibi 37 Beloufa 35 Nilsen 24 Smoje All: Fabio Capello
INTER (4-4-2): 1 Pagliuca 2 Bergomi 33 Colonnese 16 West 4 Zanetti 17 Moriero (11 Kanu 38'st) 8 Winter 13 Ze Elias (7 Fresi 17′st) 14 Simeone 6 Djorkaeff (15 Cauet 23′st) 10 Ronaldo
Panchina: 12 Mazzantini 36 Milanese 24 Sartor 9 Zamorano All: Luigi Simoni
9° posto: Milan – Inter 4-2, 3 marzo 2002
Sei gol per una delle poche soddisfazioni rossonere per "l'impertore Turco", Terim.
Gli uomini di Cuper arrivano stra-favoriti ma vengono sorpresi dall'intraprendenza e dalla classe del duo Rui Costa- Sheva. Questo derby è anche il magic moment della meteora, Cosmin Marius Contra.
INTER (4-4-2): Toldo; Vivas, Cordoba, Materazzi, Georgatos (31' st Okan); J.Zanetti, Seedorf, Di Biagio (27' st C.Zanetti), Guly; Ventola (22' st Adriano), Kallon. In panchina: Fontana, Simic, Gresko, Farinos. All: Cuper.
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Costacurta, Laursen, Maldini, Serginho; Gattuso, Albertini (1' st Contra), Kaladze; Rui Costa (35' st Brocchi); Shevchenko, F.Inzaghi (22' st Donati). In panchina: S.Rossi, Pirlo, Javi Moreno, Simone. All: Terim.
RETI: 13' pt Ventola, 14' st e 32' st Shevchenko, 17' st Contra, 20' st F.Inzaghi e 46' st Kallon.
8° posto: Inter-Milan 5-2, 28 marzo 1965
Liedhom vs Herrera, Rivera vs Mazzola: i derby degli anni '60 erano anche questo. Milano era una potenza di football a livello mondiale. Il 28 marzo del 1965 va in scena una delle più belle e significative vittorie dell'Inter: 5 a 2 il risultato. Jair, Corso e Mazzola affondano Trapattoni e compagni, compiendo un passo fondamentale per la remuntada scudetto nei confronti proprio dei rossoneri.
Inter: Sarti; Burgnich, Facchetti; Bedin, Guarneri, Picchi; Jair, Mazzola, Domenghini, Suarez, Corso;
Milan: Barluzzi; Noletti, Pelagalli; Benitez, Maldini, Trapattoni; Mora, Lodetti, Altafini, Rivera, Amarildo;
Reti: p.t. Jair 5' Amarildo 12' s.t. Domenghini 19' Corso 23' Amarildo 30' Mazzola 36' e 40'
7° posto: 2 aprile 2011, Milan- Inter 3-0
Il 2 Aprile del 2011, il Milan di Max Allegri compie un passo decisivo per la vittoria del suo 18 esimo scudetto, la vittima è un Inter altalenante e sotto le aspettative per tutta la stagione.
La partita combattuta nonostante il risultato, ma alla fine meritatamente sono Pato e compagni ad esultare. Uno degli ultimi acuti prima della crisi di questi anni dei rossoneri.
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, T. Silva, Zambrotta; Gattuso (6' st Flamini), Seedorf, van Bommel; Boateng, Pato (38' st Emanuelson), Robinho (35' st Cassano). A disp.: Amelia, Yepes, Antonini, Merkel. All.: Allegri
INTER (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Ranocchia, Chivu, J. Zanetti; T. Motta, Cambiasso (25' st Stankovic); Pandev (10' st Cordoba), Sneijder, Eto'o; Pazzini (18' st Milito). A disp.: Castellazzi, Materazzi, Nagatomo, Kharja. All.: Leonardo
Marcatori: 1' e 17' st Pato (M), 45' st Cassano (M, rig.)
6° posto: 29 agosto 2009, Milan-Inter 0-4
Il 29 agosto del 2009 l'Inter del Triplete targata Mourinho suona la prima sinfonia della stagione: 0 a 4 ai cugini e match praticamente senza storia.
E' anche il derby di Snejder che appena arrivato all'Inter viene gettato dal primo minuto nella mischia risultando uno dei più positivi.
MILAN (4-3-1-2): Storari; Zambrotta, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski; Gattuso, Pirlo, Flamini (Seedorf dal 1′ s.t.); Ronaldinho (Huntelaar dal 19′ s.t.); Pato, Borriello (Ambrosini dal 1′ s.t.)(Roma, Abate, Onyewu, Inzaghi). All. Leonardo
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Stankovic, Thiago Motta (Muntari dal 15′ s.t.); Sneijder; (Vieira dal 29′ s.t.) Milito (Balotelli dal 34′ s.t.), Eto’o (Toldo, Cordoba, Santon, Suazo). All. Mourinho
MARCATORI: Thiago Motta (I) al 29′, Milito (I) su rigore al 36′, Maicon (I) al 46′ p.t.; Stankovic (I) al 22′ s.t.
5° posto: 24 aprile 1988, Milan-Inter 2-0
Pressing, pressing e ancora pressing. Queste le parole d'ordine del Milan che il 24 aprile del 1988 surclassa l'Inter di Trapattoni. In panchina per i rossoneri il vate di Fusignano, Arrgo Sacchi. Un match dunque che racchiude due filosofie di interpretare il calcio. Una delle più prime interpretazioni significative del Milan più vincente della storia.
MILAN: Galli, Tassotti, Maldini, Colombo, F.Galli, Baresi, Donadoni (79′ Massaro), Ancelotti, Virdis, Gullit (72′ Van Basten), Evani. All: Arrigo Sacchi.
INTER: Zenga, Bergomi, Mandorlini, G.Baresi, Ferri, Passarella, Fanna (71′ Piraccini), Scifo, Altobelli, Minaudo, Ciocci (46′ Serena). All:Giovanni Trapattoni.
Reti: 43′ Gullit, 53′ Virdis
4° posto: 6 novembre 1949, Inter-Milan 6-5
Non poteva mancare nella nostra speciale top-ten, il derby con più gol assoluto. Siamo in un'altra era sportiva, siamo nel 1949 e l'inter si aggiudica il match grazie ad un pirotecnico 6-5. Alcuni "critici" sostengono come questa partita possa essere inserita nelle partite più emozionanti mai giocate in serie A.
NTERNAZIONALE: Franzosi, Guaita, Miglioli, Campatelli, Giovannini, Achilli, Amadei, Wilkes, Lorenzi, Fiorini, Nyers I – All:Cappelli
MILAN: Milanese II, De Gregori, Foglia, Annovazzi, Tognon, Bonomi, Burini, Gren, Nordahl III, Liedholm, Candiani II – All.: Czeizler –
Arbitro: Orlandini
Reti: 1′ e 7′ Candiani II, 10′ Nyers, 14′ Nordahl III, 19′ Liedholm, 39′ Amadei, 40′ rig.
Nyers I, 50′ Amadei, 58′ Lorenzi, 59′ Annovazzi, 64′ Amadei
Milan- Inter: i 3 derby più spettacolari
3° posto: 21 febbraio 2004, Milan-Inter 3-2 2003-2004
Cosa può esserci della vittoria di un derby in rimonta, con una rete s-p-e-t-t-a-c-o-l-a-r-e di un grande ex a pochi minuti dal termine? Adriano Galliani la ricorda come una delle partite più emozionanti di sempre che ha messo a dura prova le sue coronarie. Alla fine del primo tempo avanti l'Inter con le reti di Stankovic e C. Zanetti. Nel secondo tempo cambia completamente il registro: riapre il match Tomasson, pareggio di Kaka e al 39 minuto eurogoal di Clarence Seedorf. A Fine anno sarà scudetto per il Milan
Milan: Dida, Cafu (21' st Pancaro), Nesta (28' st Laursen), Costacurta, Kaladze, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Rui Costa (1' st Tomasson), Kakà, Shevchenko All: Ancelotti.
Inter: Toldo, Helveg, Adani, Cordoba, J. Zanetti, C. Zanetti, Farinos, Kily Gonzalez (42' st Recoba), Stankovic (24' st Karagounis), Vieri (28' st Cruz), Adriano. All: Zaccheroni.
Reti: nel pt 14' Stankovic, 40' C.Zanetti; nel st 11' Tomasson, 12' Kakà, 39' Seedorf.
2° posto: 28 ottobre 2006, Milan-Inter 3-4
Più che un derby, un giro sulle montagne russe. Emozioni, goal, colpi di scena, errori arbitrali. Ad aggiudicarselo la pazza Inter di Roberto Mancini. Man of the Match, Dejan Stankovic autore di un goal e due assist. Apre le danze il "Valdanito" Crespo con la specialità della casa, colpo di testa, raddoppia Stankovic e sigla il 3 a 0 Ibrahimovic. Il Milan non demorde, Seedorf prova a riaprirla e si va 1 a 3.
Materazzi gonfia la rete per il momentaneo 1 a 4, ma si fa espellere subito dopo. Gilardino e Kaka, portano il Milan a sfiorare l'epica remuntada ma alla fine sarà l'Inter a festeggiare grazie anche ai miracoli di Julio Cesar.
MILAN: Dida; Cafu, Nesta, Kaladze, Jankulovski (1' st Maldini); Gattuso, Pirlo, Ambrosini (1' st Oliveira); Seedorf, Kakà; Inzaghi (1' st Gilardino). In panchina: Kalac, Simic, Gourcuff, Brocchi Allenatore: Ancelotti
INTER : Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Materazzi, Grosso (15' st Burdisso); Vieira Dacourt (15' st Figo ), Zanetti, Stankovic; Ibrahimovic (36' st Samuel), Crespo. In panchina: Toldo, Cruz, Solari, Gonzalez. Allenatore: Mancini
RETI: 17' pt Crespo, 22' pt Stankovic, 2' st Ibrahimovic, 5' st Seedorf, 23' st Materazzi, 31' st Gilardino, 46' st Kakà.
1° posto: 13 maggio 2003, Inter-Milan 1-1
Il primo posto spetta di diritto alla semifinale di ritorno di Champions del 13 maggio del 2003. Un match durato praticamente 15 giorni. Il match affida ad Andriy Shevchenko il primo grande pezzo di cuore dei tifosi rossoneri ( per la seconda parte basta attendere 15 giorni). Partita tirata, tesa fino alla rete dell'ucraino al 46 del primo tempo. L'Inter cerca in tutti i modi di recuperarla, trova il pareggio con Martins al minuto 83 per dieci minuti infernali in cui Sant'Abbiati respinge qualunque oggetto sferico si trovasse dalle sue parti.
INTER (3-5-2): Toldo; Cordoba, Materazzi, Cannavaro; J.Zanetti, C.Zanetti, Di Biagio (46' Dalmat), Emre, Conceiçao, Recoba (46' Martins), Crespo (71′ Kallon). A disposizione: Fontana, Gamarra, Vivas, Pasquale. All.: Cuper
MILAN (4-3-1-2): Abbiati, Costacurta, Nesta, Maldini, Kaladze, Gattuso, Pirlo (89' Brocchi), Seedorf, Rui Costa (64' Ambrosini ), Inzaghi (80' Serginho),Shevchenko. A disposizione: Fiori, Roque Junior, Rivaldo, Tomasson. All.: Ancelotti
MARCATORI: 46′ (pt) Shevchenko; 83′ Martins
Arbitro: Veissiere (Fra)