Nonostante sia passato oltre un mese dall'ennesimo infortunio subito dall'attaccante del Napoli Arkadiusz Milik, le polemiche e le discussioni a riguardo non accennano a diminuire. C'è chi sostiene che si tratti soltanto di sfortuna e chi, invece, è più scettico e prova a dare spiegazioni più scientifiche. Tra questi c'è l'esperto preparatore atletico Claudio Tozzi che, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha rilasciato importanti dichiarazioni in merito all'infortunio del giocatore polacco che da due anni a questa parte è stato tartassato da due gravissimi infortuni che ne hanno pregiudicato la presenza in campo con la maglia del Napoli, tant'è vero che i partenopei si stanno muovendo anche sul mercato per tentare di sopperire in qualche modo alla sua pesante assenza.

E mentre il Napoli di Maurizio Sarri continua a volare in questa prima parte di stagione e gli introiti della Champions League degli ultimi anni ne sono la dimostrazione, Claudio Tozzi non tranquillizza i tifosi partenopei e anzi rincara la dose sull'infortunio di Milik. La domanda che gli è stata posta, in particolare, è la seguente: "certamente il fattore genetica incide molto, ma come si spiegano i continui infortuni di Milik in una società come il Napoli che è ai vertici della classifica delle squadre con meno infortuni?". E la risposta lascia un po' perplessi, perché Claudio Tozzi ha spiegato che il giocatore avrebbe bisogno di un lavoro specifico diverso, in quanto i muscoli di Milik dovrebbero essere rinforzati e magari le sue articolazioni dovrebbero essere studiate nel dettaglio.

Ecco i due motivi che potrebbero causare gli infortuni di Milik

Questo perché ci sono giocatori che non subiscono un infortunio nel corso dell'intera carriera e altri che invece sono continuamente perseguitati da incidenti di questo genere. Le motivazioni potrebbero essere essenzialmente due: o i muscoli sono troppo deboli o c'è una deviazione della colonna vertebrale.

Entrambi possono influire sull'angolo di appoggio delle ginocchia e ciò causa gli infortuni. Sulla sfortuna di Milik, invece, ha espresso chiaramente la sua contrarietà, preferendo ribadire che siccome il ginocchio sta sotto la coscia, se quest'ultima non è abbastanza muscolosa, non lo protegge. Non è un caso, infatti, che i calciatori con più muscoli sulle cosce subiscano meno traumi.

Il Napoli, dunque, dovrebbe prenderne atto.

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