Fari puntati sulla sfida con il Torino, fissata per le ore 12.30 del 5 novembre con una cornice di pubblico davvero strepitosa. Le radioline virtuali dei tifosi nerazzurri sono però sintonizzate anche sul mercato, inevitabile pensarci da qui a gennaio quando riapriranno ufficialmente le trattative. L'Inter ha bisogno di forze fresche per colmare una rosa che non brilla per varietà di alternative. E se davvero, come tutti sperano nella Milano interista, la squadra di Luciano Spalletti può inserirsi nella lotta per lo scudetto, allora diventa necessario dare al tecnico più carte da giocare in vista di una stagione lunga e densa di impegni.
Se è vero che l'Inter non ha impegni di coppa, è altrettanto evidente che per competere fino in fondo con Juventus e Napoli c'è bisogno almeno di altri due innesti, in difesa ed a centrocampo, per dare modo ai titolari di tirare il fiato. Il primo acquisto sembra scontato, Suning ha la soluzione interna in Ramires ed un giocatore con le sue caratteristiche si sposa alla perfezione con la chimica 'spallettiana'. Serve però un difensore centrale di sicuro affidamento, mentre per le corsie esterne in difesa si attendono risposte da Cancelo e Dalbert che, fino ad oggi, il primo per problemi fisici ed il secondo per un 'ambientamento' che si sta rivelando più complesso del previsto, non sono arrivate.
Ma l'Inter pensa anche al futuro e starebbe vagliando la possibilità di mettere le mani su un talentino del campionato cadetto, giovane e con ampi margini di miglioramento.
Spalletti attende Ramires
Ramires Santos do Nascimento, presente e futuro targato Suning. Per il 30enne centrocampista carioca l'approdo a Milano sembra una formalità.
Arriverà quasi sicuramente in prestito dallo Jiangsu e potrebbe rappresentare certamente un toccasana per il settore nevralgico del gioco nerazzurro con la sua dinamicità e la capacità di rivestire più ruoli. Le note liete a centrocampo sono finora arrivate da Borja Valero e Vecino che si sono alternati anche in posizione da trequartista.
Tutto questo in attesa del vero Joao Mario, anche se per il portoghese pagato a peso d'oro nell'estate del 2016 c'è il dubbio che possa essere affetto da 'mal di Inter', la patologia che a quanto pare aveva colpito Geoffrey Kondogbia. Il francese è stato un indisponente oggetto misterioso a Milano, salvo rari casi, ma adesso a Valencia sta conquistando tutti con la sua classe. Continuando di questo passo, anche Joao Mario potrebbe finire sul mercato e le pretendenti non mancano, Paris Saint Germain in testa. Possibile lo scambio con Pastore? I tifosi interisti lo sognano, ma nemmeno in maniera spasmodica, così come non sono entusiasti più di tanto delle tante indiscrezioni relative ad Arturo Vidal.
Il passato juventino e, soprattutto, il presente poco gestibile del cileno, noto anche per le sue 'notti brave', lo rende una sorta di pericolo per una squadra che si sta facendo apprezzare in particolare modo per la compattezza, in campo e nello spogliatoio. Fermo restando il suo valore, c'è il rischio che possa trasformarsi in una 'mina vagante'. Tolte dunque le indiscrezioni da fantacalcio ed oltre, Ramires rimane certamente il più vicino alla maglia nerazzurra.
Difesa: niente aste per Gimenez, spunta l'ipotesi Bastos
Le notizie che provengono dalla Liga hanno più di un fondo di verità. Il feeling tra Josè Gimenez e Diego Simeone è ai minimi storici, il difensore centrale uruguaiano gioca poco e, nella stagione che porterà ai Mondiali di Russia, reclama uno spazio che in questo momento non riesce a trovare all'Atletico Madrid.
L'Inter sta monitorando la situazione, ma non è la sola. Gimenez piace anche a Juventus e Roma, ma non sono le altre italiane le concorrenti più agguerrite. Gli avversari da battere sono in Premier League: Manchester City, Arsenal e Manchester United, il nazionale uruguaiano piace davvero a tutte e, stando alle ultime notizie, per lui si starebbe muovendo anche il Bayern: sirene tedesche in aggiunta a quelle inglesi. L'impressione è che la dirigenza nerazzurra possa provarci, ma non ha intenzione di tirarsi dentro ad aste milionarie, fermo restando che il contratto che lega Gimenez all'Atletico Madrid scade comunque a giugno dell'anno prossimo. Prenderlo a gennaio costerebbe un investimento di circa 30 milioni di euro.
L'alternativa al giocatore sudamericano è sempre Eliaquim Mangala: anche in questo caso si tratta di un giocatore 'scontento' visto che al Manchester City sta collezionando troppe panchine. Il costo del suo cartellino si aggira sui 15 milioni. Nelle ultime ore però si è fatta largo un'altra indiscrezione che porta direttamente a Roma, sponda Lazio, dove Ausilio e Sabatini starebbero osservando con grande l'interesse lo straordinario inizio di stagione di Bartolomeu Jacinto Quissanaga, conosciuto come Bastos. Il difensore centrale angolano, classe 1991, sta sfoderando una serie di prestazioni monumentali e si è fatto notare anche per gli inserimenti offensivi attraverso i quali ha già firmato tre reti.
La Lazio lo aveva acquistato nel 2016 sborsando 6 milioni al Rostov, il prezzo attuale sarebbe salito fino a 20 milioni.
Occhi su Han
Infine la suggestione nordcoreana per l'attacco. Nonostante l'evidente flessione del Perugia dopo lo scoppiettante avvio del campionato di serie B, il giovanissimo centravanti Han Kwang-song continua ad essere nel taccuino di molti direttori sportivi, in Italia ed all'estero. Non è un caso, pertanto, che gli osservatori dell'Inter fossero presenti allo stadio di Cremona per assistere al match Cremonese-Perugia, proprio per visionare il 19enne talentino asiatico. Ad onor del vero proprio in questa gara Han non ha brillato, complice anche la scelta di Roberto Breda di schierarlo nell'inedito ruolo di trequartista.
Han resta una prima punta e lo testimoniano i 6 gol messi a segno nelle prime 11 gare del campionato cadetto. Il giocatore è di proprietà del Cagliari e se mantiene le promesse, sarebbe un ottimo investimento per il futuro.