La fine della due diligence, il debutto di Ballardini a Crotone. Il fine settimana del Genoa si preannuncia piuttosto infuocato ed importante. Cominciamo dalle piccole ma significative novità sul fronte societario. In questi giorni Deloitte sta ultimando i compiti assegnati dal presidente Preziosi. Un grosso lavoro che dovrebbe favorire eventuali nuove contrattazioni per la cessione del club.
Gallazzi sullo sfondo
I conti risulteranno molto più chiari rispetto al passato, la situazione meno complessa da gestire. La società rossoblu continua a lavorare al riassetto per andare avanti autonomamente, ma anche per strizzare l'occhio a possibili acquirenti.
Sullo sfondo resta sempre l'ipotesi Giulio Gallazzi, che conferma fiducioso il suo interesse per il club. A suo dire, mancherebbero solo delle risposte da parte di Preziosi ma la sensazione è che la scintilla non voglia proprio scoccare. Eppure Beniamino Anselmi, braccio destro di Gallazzi nell'affaire Genoa, continua a tenersi in contatto col presidente rossoblu e col nuovo anno non è escluso un nuovo tentativo da parte di Sri Group. La recente partnership con The Native AG potrebbe aprire nuovi scenari, ma al momento dai vertici societari non sono arrivate conferme in merito.
Testa al Crotone, le mosse di Ballardini
Anche perchè l'attenzione massima è rivolta al prossimo impegno in campionato contro il Crotone.
In casa Genoa debutta Davide Ballardini in panchina. Il ravennate, alla sua terza esperienza alla guida del grifone, vuole tentare il miracolo e ha già deciso a chi affidarsi per riuscire nella salvezza. L'ex Palermo tiene in grande considerazione Rigoni, Bertolacci e Goran Pandev. Quest'ultimo, assieme a Taarabt, potrebbe partire dal primo minuto contro il Crotone, alle spalle di Gianluca Lapadula.
Con il ritorno alla difesa a quattro, Ballardini ha intenzione di rispolverare Biraschi, ma non solo. Il mister tende la mano a Rodriguez e a Centurion, difficile però che vengano schierati nell'insidiosa trasferta calabrese. Il Genoa ha bisogno di certezze e Ballardini è disposto a sacrificare un po' di qualità, pur di mettere in campo un gruppo compatto e prudente.
A Crotone il grifone non farà catenaccio, ma non sarà nemmeno una squadra d'assalto. Il tecnico sta insistendo moltissimo sulla fase difensiva e sui movimenti a centrocampo. Vuole un Genoa pratico, equilibrato, capace di produrre un gioco ragionato. Nessuna magia nè mosse a sorpresa, dunque. Il grifone proverà a volare con il buon senso.