Allianz Stadium - Una vigilia apparentemente tranquilla quella di Massimiliano Allegri che incontrerà, in casa, il fanalino di coda Benevento, incapace fino ad ora, di realizzare punti nelle prime 11 giornate di serie A. “Non c’è da fare esperimenti ma da vincere la partita. Non è che il Benevento ci fa vincere perché siamo bellini, simpatici o perché ci chiamiamo Juventus, la partita va vinta sul campo”. Così l’allenatore livornese alla vigilia della sfida col Benevento: “I numeri del Benevento sono terrificanti, pericolosissimi. Nel calcio ne ho viste tante, il rischio è alto, ma non sono ammesse distrazioni”.
Predica massima attenzione il mister Livornese ricordando spiacevoli e storici eventi del passato in cui squadre in testa alla classifica vedevano sfumare il titolo all'ultima giornata proprio contro le ultime della classe. Niente cali di tensione quindi!
La rosa - Un peggioramento della condizione impedirà a Benatia e Pjanic di essere disponibili. Al contrario di Howedes che, pur essendo tra gli arruolabili, dovrà accomodarsi in panchina e sperare in uno spezzone di partita. Sembra aver recuperato Marchisio che sarà della partita e che a detta del mister farà un'ottima partita. Mandzukic ha l'occasione giusta per riposare visto il massiccio impiego in questa prima parte di stagione.
Dybala - Mister Allegri butta acqua sul fuoco sulle recenti poco confortanti prestazioni del fuoriclasse argentino dirottando colpe e attenzioni sulla mancanza di condizione e brillantezza dovuta alle trasferte delle Nazionali ma restando fiducioso sul fatto che domani il talento bianconero non solo fornirà un'ottima prestazione ma troverà anche la via del gol.
"Dybala portato alle stelle nella prima parte con i suoi 11 gol e dopo un mese scaraventato in terra da tutti", le parole di Max che fotografano il momento no della Joya.
O Berna o Cuadrado: "O gioca Bernardeschi o Cuadrado" e continua " Federico è decisivo nel DNA, lo ha dimostrato quando è stato chiamato in causa".
Alex Sandro - Il mister viene incalzato in maniera diretta sulle pessime prestazioni di Alex Sandro in questo scorcio di stagione e con il suo solito equilibrio.
Durante la diretta sono stati tanti i commenti contro Allegri ma fortunatamente anche moltissimi a favore. Spesso ci si dimentica di quanto straordinario sia questo ciclo che, a sensazione, non finirà nemmeno quest'anno.