Le premesse per una passeggiata casalinga contro un Benevento ancora a secco in campionato potevano essere sovvertite da un momento all'altro in un mondo come il calcio dove si sa nulla è mai scontato. Fortunatamente non è stato così nemmeno oggi ma questa è forse l'ebbrezza che la squadra ha bisogno di provare per tirare fuori quel qualcosa in più che ti fa portare a casa partite e risultati.

La cronaca della partita

Primo tempo degno della più terrificante notte di Halloween: non sono bastati 18 tiri di cui 4 in porta, due legni e tre punizioni dal limite in zona-Dybala per segnare una rete; al Benevento ne è bastato uno: punizione dal limite.Tiro.

Gol. Non è forse un caso che lo stemma del Benevento abbia a che fare con le streghe.Scaramanzie a parte le occasioni, o meglio le situazioni , girano dalla tua parte solo se c'è chimica ed energia positiva e il veder ballonzolare quella palla continuamente davanti alla porta del Benevento ci fa capire di quanto ce ne sia stata davvero poco nella Juve del primo tempo.

Nel secondo tempo la Juve scende in campo con piu cinismo e nei primissimi minuti un Higuain in evidente crescita la sblocca per la Juve che ha cosi la srada spianata per l' uno-due di Cuadrado al 66'. Il resto è stata ordinaria amministrazione con un Allegri infuriato nel finale per un calcio d'angolo concesso agli ospiti rivivendo un dejavù quando da un calcio d'angolo nei minuti finali l'allora debuttante Frosinone aveva agguantato il pari.

Complimenti comunque a questo Benevento che ha saputo mettere in difficolta i Campioni d'Italia e l'augurio che possiamo fare è sicuramente quello di affrontare il proseguo del campionato con la stessa intensità ed agonismo con cui oggi una Strega ha affrontato una Vecchia ma pur sempre grande Signora.

Juventus a -1: nonostante l'inaspettata fatica nel portare a casa i tre punti, per la Juventus è un pomeriggio che vede avvicinarsi la vetta della classifica (a -1 dal Napoli) e sorpassa l'Inter scavalcandola di un punto.

Un campionato sempre più equilibrato che non vede solo i bianconeri soffrire in campi o contro squadre apparentemente meno blasonate: basti pensare come proprio nella giornata odierna il Napoli (proprio quelli del più bel calcio d'Europa) non si andato oltre lo 0 a 0 a casa del modesto Chievo Verona e di come i nerazzurri abbiano recuperato a fatica una gara che si casalinga che si era messa male grazie al vantaggio granata.

Buon campionato a tutti dunque e a presto!