Il gelo percepito allo stadio al momento dell'infortunio è lo stesso gelo percepito oggi quando l'esito del Prof. Damiani non ha lasciato scampo: rottura del legamento crociato destro. Ghoulam, il giocatore francese naturalizzato algerino del Napoli resterà lontano dai campi per un lungo periodo e la stessa società dovrà ricorrere ai ripari visto che gli attuali sostituti non sembrano dare garanzie.

Il centrocampista , indispensabile per il gioco di Sarri, è una pedina fondamentale in uno scacchiere ormai super collaudato, che è croce e delizia di questo Napoli che non può permettersi la mancanza di nessuno tra i magnifici 11 che ci hanno fatto emozionate in questi ultimi tempi.

Smaltita l'amarezza di coppa, il Napoli è già proiettato alla prossima gara a Verona contro il Chievo, gara che potrà rivelarci se gli equilibri di questa squadra sono rimasti intatti.

Parla l'ex Jorginho: "Rimane amarezza quando perdi così contro un squadra come il City, perché li abbiamo messi in difficoltà" e dello stesso parere sembra essere il compagno di squadra Koulibaly: "Mi dispiace prendere gol così perché lavoriamo molto su questo aspetto ed invece ci hanno superato spesso nel gioco aereo. Anche facendo una grande mezz'ora, possiamo perdere se non manteniamo poi alta l'attenzione fino alla fine. Certo, l'uscita di Faouzi ci ha un po' disorientati e in quel frangente ci abbiamo messo 10 minuti per rimetterci a posto".

Già, quel gioco aereo che aveva già castigato il Napoli nella scorsa stagione di Champions contro quel Real Madrid che sarebbe poi diventato campione d'Europa a discapito di un'altra squadra italiana come la Juventus. Riuscirà mister Sarri a risolvere questo guaio come a suo tempo ha risolto il guaio Milik?

Sicuramente, visti i molti impegni del Napoli in questa stagione, sarà il caso di ricorrere al mercato di Gennaio per infoltire una rosa numericamente troppo scarsa per i progetti ambiziosi che questa squadra e questa tifoseria meriterebbero di realizzare.

Il gioco della squadra partenopea è molto dispendioso e l'impiego degli stessi 11 giocatori nelle competizioni più importanti non farà altro che alzare la probabilità di infortuni e la scarsa panchina non farà altro che diminuire di conseguenza le probabilità di raggiungere dei traguardi importanti. La stagione rimane lunga e quello che tutti noi amanti di questo sport desideriamo è sicuramente un campionato avvincente, bello ed equilibrato fino alla fine. In bocca al lupo Faouzi, rimettiti presto!