L’ex allenatore dell’Inter del triplete, José Mourinho, vorrebbe strappare al club milanese il suo connazionale Joao Mario. Il portoghese non è ancora riuscito ad esprimersi al meglio con la maglia dell’Inter e potrebbe essere lui il giocatore a venire sacrificato nel mercato di gennaio. Il Manchester United per arrivare al centrocampista è pronto ad offrire una contropartita tecnica: le due squadre hanno già iniziato a sondare il terreno.

Il peso dei milioni

Joao Mario, dopo il grande europeo vinto da protagonista con la maglia del Portogallo, non è ancora quasi mai riuscito ad esprimersi al meglio da quando gioca con l’Inter ed alcune buone prestazioni non bastano considerando che è stato il secondo acquisto più costoso della storia nerazzurra (dopo Vieri).

La dirigenza per fare cassa avrebbe individuato in lui il giocatore sacrificabile: l’obiettivo è quello di non fare delle minusvalenze, la cifra che i nerazzurri potranno accettare per cedere Joao Mario non potrà essere inferiore ai 40 milioni di euro.

Verso la cessione

In casa Inter c’è la consapevolezza che l’esborso di 40 milioni (+ 5 di bonus) fatto nell’estate del 2016 non ha poi reso in campo come sperato. Sarà l’arrivo in un nuovo campionato, saranno i molti cambi in panchina, durante la scorsa stagione molti fattori possono aver influito sul suo rendimento, ma quest’anno con l’arrivo di Spalletti non ci sono più scuse per il portoghese che doveva dimostrare di poter far bene. Ma la cifra spesa da Suning per portarlo ad Appiano Gentile pesa sulle sue prestazioni in campo.

Joao Mario non è convinto sul restare all’Inter: con poco spazio da qui alla fine della stagione, la possibilità di venire escluso dalla lista dei titolari dei prossimi Mondiali di Russia è concreta.

Scambio con lo United

Come riportato dal Corriere dello Sport, l’ipotesi di uno scambio potrebbe essere presa in considerazione dalla dirigenza interista: Joao Mario interessa al Manchester United di Mourinho, che avrebbe intenzione di inserire Mata come contropartita tecnica, ma lo spagnolo non piace particolarmente l’Inter.

La dirigenza nerazzurra sarebbe propensa ad accettare invece un possibile coinvolgimento di Mkhitaryan nella trattativa. I primi contatti tramite intermediari sono già stati avviati: si pensa ad uno scambio di prestiti già a gennaio, per poi capire a fine stagione se concludere o meno l’affare.

Mkhitaryan però escluderebbe matematicamente l’acquisto di Ramires dallo Jiangsu Suning, dato che andrebbe a riempire il posto da extracomunitario. L’Inter quindi mantiene vivi i rapporti con il Paris Saint Germain per un possibile scambio con Pastore.