Ora Paulo Dybala è un caso. Il giocatore argentino visto nell'ultimo mese, sembra un lontano parente del calciatore che ad inizio campionato aveva impressionato per le sue reti e per il suo rendimento sul terreno di gioco. Non a caso, ultimamente l'allenatore Massimiliano Allegri ha preferito tenere Dybala in panchina, piuttosto che schierarlo in campo da titolare, poiché quando gioca sembra che lo faccia in punta di piedi, come se volesse dimostrare a se stesso e al pubblico quanto sia bravo nelle azioni individuali. Sfortunatamente per lui, però, sta sbagliando clamorosamente stop e passaggi, faticando a trovare la posizione giusta sul rettangolo di gioco e deludendo i tifosi.

Le parole di Pavel Nedved

Oltre ai tifosi bianconeri che stanno cominciando a rumoreggiare nel vedere il Dybala inconcludente delle ultime settimane, anche la società non sarebbe soddisfatta delle recenti prestazioni, sperando di ritrovare al più presto la vera "Joya".

Dopo i sorteggi di Champions League a Nyon, il vice-presidente della Juventus, Pavel Nedved, ha avuto modo di parlare del numero 10 bianconero, tirandogli un po' le orecchie: "Paulo può diventare un grandissimo giocatore, ha solo 24 anni ma sa che ha una società che gli sta vicino e a cui si può appoggiare per ogni evenienza. L'unico consiglio che posso dargli è di dare sempre il massimo in allenamento, e di fare sacrifici nella vita privata".

Insomma, dalle dichiarazioni dell'ex calciatore juventino sembra che Paulo Dybala abbia dei problemi nel privato che non gli consentirebbero di esprimersi ai massimi livelli in campo.

Il capitano della Juve, Gianluigi Buffon, ha fatto eco al suo ex compagno di squadra, sostenendo che Dybala debba necessariamente ascoltare ciò che ha detto Nedved se vuole tornare ad essere decisivo come un tempo.

Ma le dichiarazioni del vice-presidente, del capitano e dell'allenatore, fanno temere che la pazienza in quel di Vinovo si stia esaurendo, e naturalmente questo non è un buon segnale.

L'involuzione

Secondo alcune indiscrezioni, pare che ci sia stato un ritorno di fiamma tra Dybala e la sua storica fidanzata. Nonostante ciò, le prestazioni dell'attaccante argentino non sono migliorate, dunque i suoi problemi non dovrebbero essere di natura sentimentale, come aveva ipotizzato parte dell'opinione pubblica.

A questo punto, si teme che le difficoltà possano essere legate a qualcos'altro, ad un blocco psicologico che sarebbe stato paventato dal giocatore sudamericano in una recente intervista, nella quale ha detto: "Spesso un calciatore famoso è un uomo solo".

La Juventus, naturalmente, ha bisogno che Dybala torni ad essere l'uomo decisivo che era ad inizio campionato, ma un dato inquietante dimostra che il ragazzo ha davvero dei problemi: in Champions League, finora, ha realizzato 0 gol e 0 assist, non esattamente ciò che ci si aspetta da un giocatore che fino a poco tempo fa veniva paragonato a Messi.

La sfida di domenica 17 dicembre tra Bologna e Juventus potrebbe significare molto, anche se pare che Allegri sia nuovamente orientato a far accomodare Dybala in panchina, e ciò sarebbe clamoroso, perché potrebbe far emergere una serie di dubbi sulla permanenza della "Joya" a Torino anche nella prossima stagione.