La Serie A durante le feste non si è fermata, ha proseguito fino al 6 gennaio in previsione dei mondiali che si disputeranno nel prossimo giugno ma che, malauguratamente, non vedrà la partecipazione dell'Italia. In questa prima parte di campionato si ha avuto modo di farsi un quadro generale della situazione: Napoli e Juventus si contenderanno lo scudetto, con Inter, Roma e Lazio in lotta per un posto in Champions League.

Più distanziate le altre, tra cui la Sampdoria che ha iniziato bene, ma che ultimamente ha perso colpi e partite in successione.

Situazione inversa per l'Udinese che ha iniziato malissimo, con Delneri che è stato esonerato a fine ottobre, ma che con Massimo Oddo ha ritrovato la "fame" giusta e la cattiveria necessaria nel vincere le partite. Male il Milan, che ha iniziato la stagione con un solo obiettivo: arrivare quarto.

Ma la Champions League in questo momento è irraggiungibile, a meno che non si vinca l'Europa League, e l'esonero di Vincenzo Montella, ha causato ancor più confusione all'interno della società. Questo un primo sunto sulle squadre nelle primissime posizioni in classifica, di seguito i voti completi di analisi delle 20 formazioni di Serie A, secondo il parere di molte testate giornalistiche.

I voti delle 20 squadre

Napoli 7,5: Un gioco bello da vedere ed una prima posizione in campionato più che meritata. La squadra di Sarri sembra l'unica formazione in grado di scucire lo scudetto dalla maglia della Juventus, grazie ad un gioco rodato e a dei calciatori che si conoscono alla perfezione. Tra novembre e dicembre i partenopei hanno avuto un periodo di appannamento fisico, che è costato alla squadra di Sarri l'esclusione prematura dalla Champions League.

L'eliminazione ulteriore dalla Coppa Italia brucia molto, ecco spiegato il motivo del 7,5 in pagella, ma il Napoli sta facendo comunque sognare, essendo comunque in vetta alla classifica, dopo aver "vinto" il titolo di campioni d'inverno;

Juventus 8: Obiettivi centrati in pieno. Ottavi di Champions League conquistati e semifinali di Coppa Italia raggiunte per la squadra di Allegri che non sfoggerà un gran bel calcio, ma che è comunque concreta e determinata a vincere ogni competizione.

Alcune battute d'arresto hanno impedito alla Juventus di essere prima in classifica, specie contro Lazio ed Atalanta, ma il secondo posto è più che meritato;

Inter 6: Da 9 la prima parte di campionato, quando la squadra di Spalletti sembrava rigenerata ed in grado di lottare per il titolo. Poi si è spenta la luce e l'Inter in questo momento non vince in campionato dal 3 dicembre contro il Chievo, rischiando di uscire dalla Coppa Italia addirittura contro il Pordenone sconfitto ai rigori. L'uscita dalla coppa nazionale è avvenuta per mano del Milan il 27 dicembre, così l'Inter adesso si giocherà tutto pur di rimanere agganciata al treno Champions League, ma la Lazio incalza. Sufficienza per non aver perso contro il Napoli, contro la Roma e contro la Juventus.

Il terzo posto ad inizio campionato era insperato, ora bisogna mantenerlo;

Lazio 8,5: Una grande squadra la Lazio di Simone Inzaghi, capace di vincere allo Stadium contro la Juventus trascinata da un grande Ciro Immobile, capocannoniere del campionato con 20 gol. La Lazio diverte e fa sognare i tifosi, dopo essersi qualificata con abbondante anticipo ai sedicesimi di finale di Europa League. Ora il terzo posto, con una partita da recuperare, è raggiungibile;

Roma 6: La Roma dovrebbe essere a ridosso delle prime due, date le premesse. A novembre sembrava che i giallorossi potessero lottare concretamente per la vittoria del campionato, soprattutto dopo aver strapazzato il Chelsea di Conte in casa 3-0.

Poi come nel caso dell'Inter la Roma si è spenta e non vince da un mese abbondante. Sufficienza guadagnata con la qualificazione agli ottavi di Champions League dopo aver superato Chelsea ed Atletico Madrid, fatto inaspettato dopo il sorteggio del girone;

Sampdoria 5,5: La partenza è stata ottima fino a metà novembre. Dopo la vittoria ottenuta contro la Juventus a Marassi, anche la Samp si è spenta ed ha inanellato una serie di risultati negativi, su tutti la sconfitta di Benevento di sabato pomeriggio. La Sampdoria sembrava potesse essere la mina vagante del campionato, ma in questo momento non sta mantenendo le promesse;

Atalanta 8: Dopo un inizio di campionato più lento rispetto allo scorso anno, la squadra di Gasperini ha spiccato il volo ed ha fermato la Juventus, ed ha sconfitto in una settimana Napoli, escludendolo dalla Coppa Italia, e Roma all'Olimpico.

La Dea gioca un calcio divertente ed in Europa League ha travolto squadre più quotate come Everton e Lione, andando a vincere e Goodison Park 5-1, campo dal quale nessuna squadra italiana ne è uscita indenne. Ora i nerazzurri attendono il Borussia Dortmund, in una sfida che si preannuncia apertissima. In Coppa Italia nel doppio confronto della Coppa Italia, la Juventus dovrà prestare molta attenzione a non inciampare;

Udinese 7,5: Inizio di campionato disastroso con Delneri in panchina. Poi la svolta con Oddo, che ha portato la squadra friulana a ridosso della zona Europa League, inanellando una serie di 5 vittorie consecutive;

Fiorentina 6: Sufficienza stiracchiata. I 28 punti conquistati sono un bottino soddisfacente date le premesse, ma la squadra si è dimostrata incostante e poco brillante.

E' necessario un cambio di passo nel corso del girone di ritorno, ma attenzione a Federico Chiesa, gioiellino della Fiorentina seguito anche da top club europei;

Torino 5,5: Squadra affetta da "pareggite" acuta. Ben 10 i pari conquistati dalla squadra di Mihajlovic, il quale è stato esonerato pochi giorni fa in seguito alla sconfitta nel derby contro la Juventus. Da questo Torino ci si aspettava di più e magari la cura Mazzarri può funzionare. Andamento incostante anche per i granata;

Milan 4,5: Società nel caos, squadra altrettanto. Stagione iniziata con i botti di mercato, su tutti l'acquisto di Leonardo Bonucci prelevato dalla Juventus, che avevano portato grande entusiasmo dalle parti di Milanello.

Obiettivo quarto posto irraggiungibile, Volountary Agreement bocciato dalla UEFA. Voto insufficiente più rivolto verso la società che ha esonerato un incolpevole Vincenzo Montella nel momento più sbagliato, affidando la patata bollente a Gennaro Gattuso, bravo a reggere la pressione ed a portare il Milan in semifinale di Coppa Italia contro la Lazio, dopo aver sconfitto l'Inter nel derby. Nota lieta la qualificazione ai sedicesimi di Europa League, dopo aver superato un girone con squadre di certo non irresistibili;

Bologna 5,5: Inizio ok, poi la squadra di Donadoni non ha trovato la quadra ed ha iniziato a perdere posizioni in classifica. Certamente una squadra da rivedere, dato che di potenzialità ne dispone;

Chievo 5,5: Il solito compitino del Chievo, ovvero salvarsi con abbondante anticipo.

I clivensi come ogni anno sono partiti bene per poi rallentare vistosamente. Le 9 reti subite contro Inter e Milan sono un bottino pesante, ma ciò che più sconcerta sono le prestazioni davvero deludenti, su tutte quella fornita a Benevento, che ha consentito ai campani di conquistare la loro prima vittoria in assoluto in Serie A. Da rivedere;

Genoa 6: Inizio choc, dopodiché la squadra si è risollevata ed è riuscita a risollevarsi, costruendosi una buona posizione in classifica al riparo dalla zona salvezza;

Sassuolo 6: I neroverdi hanno faticato a superare l'addio di Di Francesco e si sono ritrovati imbottigliati nella zona calda della classifica a lottare per non retrocedere. Dopo l'esonero di Bucchi sulla panchina del Sassuolo è salito Beppe Iachini, che ha riportato ottimismo all'interno del club;

Cagliari 5,5: La squadra meriterebbe di stare un po' più in alto in classifica, e sicuramente è stata anche penalizzata da alcune decisioni arbitrali che hanno influenzato il cammino degli isolani.

Tuttavia la situazione deficitaria in classifica non può essere spiegata solamente parlando di decisioni arbitrali. Non un buon campionato al momento, poco gioco e troppi errori;

SPAL 6: la sufficienza vale per essere quartultima. Assente in Serie A dal 1968, la squadra di Ferrara ha pagato l'ambientamento nella massima serie, ma i 15 punti conquistati sono già qualcosa. Gli estensi possiedono delle buone individualità e con un po' di rodaggio, possono anche sognare la permanenza in Serie A;

Crotone 5: Ci si aspettava di meglio dai calabresi dopo la storica e clamorosa permanenza in Serie A ottenuta nello scorso campionato. Il dio del pallone ha concesso questa opportunità ai pitagorici, ma al momento il Crotone sta deludendo ed è terz'ultimo in classifica a pari punti con la SPAL.

Il Crotone stava disputando un buon campionato, fino al momento in cui si è dimesso l'allenatore Davide Nicola, sostituito da Walter Zenga, con il quale la società calabrese ha ottenuto solamente una vittoria;

Hellas Verona 5: Squadra inferiore ed allenatore inadatto a contesti elevati. Il Verona merita la classifica che possiede. Ha comunque battuto il Milan, nel momento peggiore della stagione rossonera ed ha messo in difficoltà la Juventus. Però ciò non può bastare, per salvarsi serve ben altro;

Benevento 5,5: Prima parte di stagione da 3 essendo ultimo con 0 punti. La sfortuna è stata grande protagonista nelle prime partite del Benevento in Serie A, i cui campani potevano sicuramente conquistare qualche punticino in più.

Il pareggio ottenuto al 94' contro il Milan grazie ad un gol allo scadere del portiere Brignoli ha ridato entusiasmo alla piazza e le due ultime vittorie consecutive ottenute contro Chievo e Sampdoria, ne sono la testimonianza. I tifosi possono sognare, ed il mercato di gennaio può alimentare ulteriori speranze.