Il Milan di Gattuso, com'è noto, non ha iniziato come ci si aspettava, le prime partite della squadra rossonera con l'allenatore calabrese in panchina infatti non hanno dato gli effetti sperati.

In particolare era stato richiesto al nuovo trainer di conferire al gruppo quella mentalità che fino ad ora in pochi avevano dimostrato. Il riferimento va naturalmente al fatto che per larghi tratti si è avuto a che fare con una squadra che ha dimostrato di avere davvero poco di milanista nel Dna.

Difficile capire cosa possa aver generato questa freddezza presunta da parte dei nuovi acquisti nell'approccio con la maglia di uno dei club più titolati del mondo, ma la sensazione è che davvero si sia assistito con troppa indolenza e passività ai risultati negativi collezionati in questi mesi.

Presto, però, la proprietà cinese dovrà programmare anche il futuro.

Milan: si punta ad un grande futuro

Il Milan in che mani sarà da ottobre in poi? Se lo chiedono in tanti, dato che da più parti si sollevano dubbi sul fatto che l'attuale proprietà cinese sia in grado di rimborsare il credito avuto dal Fondo Elliot. C'è chi prefigura scenari apocalittici, c'è chi ritiene che la società possa addirittura essere rilevata e rivenduta dallo stesso ente creditizio. Dopo tanto tempo, però, Yonghong Li ha inteso sottolineare che non solo la situazione è pienamente sotto controllo, ma ha anzi voluto sottolineare come le ambizioni a medio e lungo termine non siano affatto ridimensionate. E al di là delle dichiarazioni di facciata cominciano ad emergere rumors di mercato che sottolineano la voglia di non indietreggiare rispetto all'eventualità di tornare a costruire un grande Milan.

Secondo quanto filtra dall'Inghilterra, infatti, il Milan potrebbe presto manifestare un interessamento per Theo Walcott. Si tratta di un giocatore, ancora ventottenne, ma dotato di un'amplissima esperienza internazionale. Esterno o centravanti può essere un nome perfetto per il 4-3-3 di Gattuso, oltre che un nome di levatura assoluta.

Milan: per la panchina un nome che fa discutere

Il calcio è fatto da professionisti e a volte possono incrociarsi strade apparentemente parallele. Alcuni rumors danno così Roberto Mancini come possibile nuovo condottiero della panchina rossonera. L'ex tecnico dell'Inter potrebbe ritenere l'eventuale chiamata da Milano quella giusta, anche dovendo andare contro il suo passato.

Il tempo chiarirà se si tratta di una voce o di un'ipotesi reale. L'allenatore marchigiano ha un curriculum di grande livello ed è un vincente, potrebbe davvero essere lui ed a sorpresa il nome buono per la panchina.