Il pareggio ottenuto contro la Fiorentina, per il Napoli, suona come una terza sconfitta consecutiva, dopo i ko patiti rispettivamente con la Juve, in campionato, ed il Feyenoord, in Champions. Il 'tracollo' si deve sicuramente ad una vera e propria mancanza di ricambi in ruoli chiave, per gli schemi di sarri.

Le assenze di Insigne e di Ghoulam non bastano a giustificare l'opaca prestazione del San Paolo con i ragazzi di Pioli. Zielinski, con tutta la buona volontà, non può, in una sola domenica pomeriggio, diventare come Lorenzo: cioè 'Magnifico'.

L'impiego di Ounas, molto probabilmente, sarebbe dovuto essere più continuo, invece che a sprazzi nel corso della stagione.

D'altronde, era risaputo sin dall'inizio di questo campionato che Sarri e de laurentiis non avevano alcuna voglia di rivoluzionare i vari reparti della squadra. Pensando in maniera legittima che il team potesse continuare senza acquisti di rilievo.

Il punto che, alla prima avvisaglia di stanchezza, la corsa logicamente ha iniziato a rallentare. E' pur vero che la squadra è sempre seconda, ad un punto dall'Inter. Ma se nella scorsa giornata, con qualche innesto acquistato sul mercato ed una miglior rotazione tra titolari e panchinari, il Napoli avesse vinto contro i bianco-neri adesso parleremmo di fuga dei partenopei.

Troppi errori commessi dal Napoli nelle ultime gare

Purtroppo gli errori commessi in estate si stanno pagando tutti in una sola volta. E sono errori da attribuire non solo al Presidente De Laurentiis, ma anche e sopratutto a Mister Sarri. Se in panchina ci sono dei giocatori, prima che i titolari arrivino stanchi agli appuntamenti cruciali, non sarebbero stato meglio sostituirli ogni tanto.

Mertens, Hamsik, Insigne anche se infortunato, Callejon per la maggior parte sono giocatori che, rispetto anche agli altri tesserati di altre squadre, registrano i più alti minuti giocati nelle gambe. Risultato che contro i viola si è persa una clamorosa occasione di balzare nuovamente in testa alla classifica, confermando quanto di buono era stato fatto fino a qualche giorno fa.

L'Inter si trova al primo posto non perchè è semplicemente fortunata, ma perchè non avendo la spada di Damocle delle coppe può giostrare meglio i suoi uomini, nonostante abbia già una panchina più lunga rispetto a quella del Napoli. Ovviamente con la stanchezza si perde la brillantezza necessaria per giocate non solo particolari, ma anche per quelle più semplici. Ritornare sul mercato fra un mese potrebbe essere già tardi.