A tre settimane di distanza dal big match del San Paolo tra Napoli e Juventus, terminato con la vittoria di misura dei bianconeri, in casa partenopea si torna a discutere della partita. Lo fa Lorenzo insigne, uno degli uomini più rappresentativi della squadra di Sarri, che in un'intervista alla 'Gazzetta dello Sport' lancia una frecciata a Gonzalo Higuain. Il Pipita, autore del gol decisivo nella sera dell'1 dicembre ed ex compagno di squadra del 26enne napoletano, è considerato un vero e proprio traditore dal popolo azzurro dopo aver lasciato il club di Aurelio de Laurentiis nell'estate del 2016.
Napoli e Juventus, ad oggi, sono anche le squadre che con ottime probabilità si contenderanno il titolo di Campione d'Italia fino a fine campionato.
Napoli, Higuain fa arrabbiare Insigne: 'Non ha avuto rispetto'
Alla vigilia della sfida del San Paolo Gonzalo Higuain aveva affermato di essere rimasto in buoni rapporti con molti dei suoi ex compagni e ribadito ancora una volta di essersene andato per colpa di De Laurentiis. In campo però, si sa, ognuno fa i suoi interessi ed il Pipita (che nemmeno avrebbe dovuto giocare dopo l'operazione alla mano) ha siglato il gol che ha deciso la partita. Non una novità per l'argentino, visto che da quando è passato alla Juve ha già giustiziato la sua ex squadra per 5 volte in 5 partite.
L'esultanza è stata poi molto provocatoria, indirizzata verso la tribuna dove sedeva il presidente campano. Un gesto che non è andato giù nemmeno ad Insigne, che alla 'Gazzetta dello Sport' ha dichiarato: "Dice di essere nostro amico, ci manda messaggi. Poi però ci esulta in faccia. Gli ho detto qualcosa in dialetto, lui mi ha capito, ci ha mancato di rispetto".
Insigne e lo Scudetto: 'E' il nostro anno, peccato per la Champions'
Il Napoli è comunque ancora in testa alla classifica e forse mai come quest'anno sembra avere tutte le carte in regola per poter vincere lo Scudetto, Ai piedi del Vesuvio questa è una parola che nessuno ha voluto mai pronunciare, ma evidentemente la consapevolezza nei ragazzi di Sarri è forte.
"Sento che potrebbe essere il nostro anno - prosegue Lorenzo Insigne - ci sentiamo molto forti e siamo un gruppo compatto. Il mio sogno è stato sempre quello di giocare al San Paolo con la maglia del Napoli, vincere poi sarebbe magnifico". L'unico rammarico è quello per l'eliminazione in Champions League: "Non è vero che non era un nostro obiettivo, purtroppo abbiamo sottovaluto lo Shakhtar Donetsk nella prima partita e questo ci è costato carissimo".