Con l'apertura del Calciomercato invernale, il Genoa si è messo alla ricerca di rinforzi da regalare a Davide Ballardini in vista della seconda parte di stagione.Tra i sogni proibiti cullati dal Grifone c'è sempre il nome di domenico criscito, esterno difensivo in scadenza con lo Zenit Sanpietroburgo. La sua situazione contrattuale ingolosisce la società genoana, che continua a scambiare messaggi d'affetto col giocatore napoletano. Nell'ultima gara giocata al Ferraris dai rossoblu, in Tribuna siedeva proprio Criscito come ospite d'onore. Sembrava la trattativa potesse riaprirsi, non essendosi mai chiusa del tutto dalla scorsa estate.

Lo Zenit scoraggia il Genoa

Il Genoa d'altronde è alla ricerca di occasioni ghiotte per rinforzare la squadra e questa può essere considerata tale. Tuttavia l''ostacolo che allontana le parti è rappresentato non solo dall'ingaggio faraonico percepito dal laterale campano, ma anche dalle resistenze dello Zenit Sanpietroburgo. Il club vorrebbe trattenere Criscito fino alla fine della stagione, a meno che i club interessati non siano disposti a pagare anche il costo del cartellino. Situazione piuttosto imbrogliata, anche perchè il Genoa è coperto in quel ruolo. A rigor di logica, solo un'eventuale cessione di Laxalt potrebbe favorire il ritorno di Criscito sotto la lanterna. Sia per una questione di liquidità, ma anche numerica.

D'Amico aspetta un segnale dal Genoa

Sul possibile arrivo al Genoa del trentenne dello Zenit, si è espresso l'agente FIFA D'Amico, che ha spiegato come Roberto Mancini sia intenzionato a trattenere il giocatore fino al termine del campionato. Ecco i suoi concetti espressi ai microfoni di Napoli Sport e di Pianeta Genoa: "La squadra lotta per l'Europa League e il ritorno in Champions, ma anche per vincere il campionato.

Penso sia difficile che vada via proprio adesso. Immagino a fine campionato quando sarà svincolato. Il Genoa? Per Mimmo non ho ricevuto notizie da loro. Sono un agente e non un veggente, quindi mi viene difficile fare previsioni". Il Grifone, comunque, è attivo e segue altre piste. Perinetti ha ribadito l'esigenza di aggiungere all'organico due tasselli: un difensore ed un centrocampista.

Per la linea mediana grande freddo col Toro per Acquah, ma non è detto che le distanze possano assottigliarsi. Per la retroguardia, invece, il nuovo nome è quello di Benalouane, in uscita dal Leicester. Il Genoa fa le sue riflessioni, tenendo in considerazione altri profili visionati in Sudamerica.