Nella conferenza tenuta ieri tra le mura della sala stampa "Antonio Fesce" dello stadio "Pino Zaccheria", mister Giovanni Stroppa ha analizzato a tutto tondo il momento in casa Foggia Calcio, scosso nelle ultime ore anche dalla vicenda riguardante il patron Fedele Sannella, arrestato nella mattinata di mercoledì.

"Giocheremo anche per lui"

Il tecnico nato a Mulazzano approfondisce l'argomento riguardante il patron, esprimendogli massima solidarietà ed augurandosi che la giustizia faccia il suo corso. "Giocheremo anche per lui e sono sicuro che quanto è avvenuto non influirà sulla squadra".

Stroppa conferma anche che Franco Sannella (fratello di Fedele, anch'egli patron del Foggia, ndr) ha rassicurato la squadra, "ma non ce ne sarebbe stato bisogno perchè questa vicenda non ci ha tolto energie e concentrazione, anzi ne trarremo ancora più forza per essere più uniti".

Analisi sui singoli calciatori

Al tecnico è stato anche chiesto un parere su Mathieu Duhamel ed Arturo Calabresi, che da questa settimana si allenano con i "Satanelli": "Duhamel è ancora un po' indietro e su di lui può avere certamente influito il fatto di parlare un'altra lingua (il francese, ndr), anche se poi sul campo si parla la lingua universale del calcio. Calabresi invece sembra che si alleni con noi da tanti mesi, ha saputo integrarsi benissimo nel gruppo e sta bene fisicamente".

Nella partita disputata sabato scorso contro il Pescara e persa 0-1 dal Foggia tra le mura amiche, è stata certamente sottotono la prestazione di Fabio Mazzeo, bomber, con 21 reti, della cavalcata della passata stagione che ha riportato il Foggia in Serie B dopo 19 anni di assenza, ma Stroppa è chiaro su di lui: "Sta bene fisicamente, ma lo farei giocare anche se non lo fosse perchè per me è imprescindibile e può sempre inventarsi qualcosa".

Solamente parole di elogio invece per l'altro nuovo arrivato Leandro Greco: "Ha il calcio in testa ed ha tutte le caratteristiche per giocare mediano".

La Virtus Entella

I pugliesi si recheranno in Liguria, precisamente a Chiavari, per sfidare la Virtus Entella in una partita che ha il sapore dello scontro diretto per la salvezza: "Il campionato è però ancora lungo - afferma Stroppa - e non credo possa essere già una partita decisiva.

Il manto erboso del "Comunale" è in sintetico, cosa che favorisce chi ha la possibilità di allenarsi frequentemente su quel tipo di terreno, ma la mia squadra è molto tecnica e credo che ci sapremo adattare bene anche noi".