Bianconeri e partenopei ancora vincenti, la Lazio cade a Milano, l'Inter e la Roma non sanno più vincere. Parte dal Mapei Stadium il ventiduesimo turno del campionato di Serie A: a Reggio Emilia, una grande Atalanta formato Europa, rifila tre reti ad un Sassuolo che nulla può contro la forza fisica della squadra di Gasperini: Masiello sblocca la gara alla mezz'ora, Cristante raddoppia al minuto 83 mentre Freuler chiude i conti tre minuti più tardi.
Partita tesa e prive di emozioni quella tra Chievo e Juventus: i bianconeri riescono a portarsi in vantaggio solo con i gialloblù in 9 uomini a causa delle espulsioni di Bastien e Cacciatore; è Khedira ad aprire le danze con un destro violento all'altezza del dischetto.
Due minuti prima del triplice fischio, Costa pesca perfettamente Higuain che di testa firma il definitivo 2-0.
Soltanto un punto per l'Inter
Continua a non brillare l'Inter di Spalletti, che a Ferrara riesce a strappare soltanto un punto ad un'ottima Spal; nel primo tempo la gara non regala alcuna emozione, mentre nella ripresa è tutta un'altra partita.I neroazzurri passano subito in vantaggio con l'autorete di Vicari, ma apparte una conclusione di Vecino deviata da Meret, è la Spal a creare più pericoli. Il pareggio arriva meritatamente al 90°, grazie ad un grande colpo di testa dell'ex Milan Alberto Paloschi.
Gara senza troppa storia quella tra il Torino di Mazzarri ed il Benevento: i granata infliggono l'ennesima sconfitta stagionale agli stregoni mai realmente in partita.
Iago Falque porta avanti il Toro dopo soli 3 minuti ed al 40° arriva il raddoppio di Niang con il Benevento in 10 a causa dell'espulsione di Belec. Poco prima del duplice fischio Obi firma il tris e chiude virtualmente il match.
Molto bella la sfida del San Paolo, dove un ottimo Bologna insidia non poco in Napoli capolista: gli uomini di Donadoni passano avanti dopo 30 secondi grazie alla rete di Palacio, ma al 5° gli azzurri pareggiano con l'autogol di M'baye.
I rossoblù però cercano sempre la profondità , sfiorano per due volte il vantaggio e si vedono non fischiare un rigore per fallo di mano di Koulibaly. La beffa arriva al 37°, quando Callejon sente la mano di Masina sulla spalla, e si tuffa nell'area bolognese: il rigore assegnato viene trasformato perfettamente da Mertens,che ad inizio ripresa si ripete con un grandissimo destro a giro che consente alla squadra di Sarri di scavalcare nuovamente la Juventus.
La Fiorentina cade in casa
Cade clamorosamente la Fiorentina, che al Franchi viene umilita dall'Hellas Verona. In 46 minuti gli Scaligeri segnano 3 gol con Vukovic e Kean (doppietta). Gil Dias prova ad riaprire le sorti del match al 53°, ma tre minuti dopo Ferrari mette la parola fine ai sogni di rimonta Viola.
Tante polemiche a Crotone, dove il VAR annulla il gol che avrebbe regalato agli Squali il successo sul Cagliari. Nel primo tempo i padroni di casa vanno in vantaggio al 29° con il rigore di Trotta ma ad inizio secondo tempo vengono ripresi dalla punizione di Cigarini. Al 90 Ceccherini illude lo Scida con un bel colpo di testa, ma dopo aver consultato la moviola, Tagliavento annulla tutto, e la partita termina in parità.
L'Udinese di Oddo conquista 3 punti preziosissimi al Ferraris, battendo di misura il Genoa di Ballardini. La rete decisiva porta la firma di Behrami, che dal limite dell'area batte Perin con il sinistro. 4 minuti dopo i bianconeri perdono Samir per espulsione, ma riescono lo stesso a portare a casa la vittoria.
Primo tempo ricco di gol a San Siro, dove il Milan per la prima volta in stagione conquista la terza vittoria di fila, superando la Lazio orfana di Ciro Immobile. I rossoneri la sbloccano con Cutrone, che con il braccio destro batte Berisha: in campo nessuno protesta, e l'arbitro convalida la rete del numero 63. 5 minuti dopo Marusic con il mancino pareggia, ma poco prima del 45°, Bonaventure fa esplodere nuovamente il Meazza.
Nella ripresa la Lazio crea più gioco, ma tira troppe poche volte verso la porta di Donnarumma.
Notte fonda in casa Roma
E' notte fonda in casa Roma: i giallorossi, che non vincono in campionato dal 20 dicembre, vengono sconfitti dalla Samp di Gianpaolo, che sa soffrire e riesce a ripartite molto velocemente. I blucerchiati partono meglio nel primo tempo, ma è la Roma ad avere la chanche migliore al 39°: Under si procura un rigore, ma dagli undici metri Florenzi calcia centrale e Viviano mette la sfera sul fondo. L'avvio di ripresa è tutto giallorosso, ma l'estremo difensore doriano si supera sulle conclusioni degli estreni romanisti. A Dieci dal termine, grazie ad una dormita della difesa di casa, Zapata indisturbato batte Alisson da due passi, e fa esplodere la rabbia del tifo giallorosso. A fine gara i tifosi chiedono l'attenzione della squadra, ma nessuno si presenta sotto la Sud.