Dopo anni di duopolio tra Sky e Mediaset per quanto riguarda la lotta per i diritti tv della Serie A italiana, dal prossimo triennio scenderanno in campo gli spagnoli di Mediapro. L'impresa Iberica infatti si è aggiudicata il pacchetto del massimo campionato per i prossimi tre anni, e si prepara a far arrivare le partite pure sugli schermi dei nostri telefonini.

L'offerta

L'offerta accettata dalla Lega di Serie A è stata di 1 Miliardo, 50 Milioni e 1000 euro a stagione. Oltre questo, si starebbe negoziando con il gruppo spagnolo anche la creazione di un canale televisivo tematico nella forma di canale ufficiale della Lega.

I profitti del futuro canale verrebbero divisi con Mediapro, che gestirebbe gli spazi pubblicitari. Non sono ancora chiari i dettagli: rimane ancora l'incognita dell'ok da parte del garante della concorrenza e del mercato. A quel punto inizieranno gli accordi commerciali tra Mediapro e i vari operatori che trasmettono nel nostro paese. Oltre i classici Sky e Mediaset, anche Tim è fortemente interessata a includere dei pacchetti di partite nelle sue offerte per mobile e fisso. Il Gruppo Mediapro non è un nome qualsiasi nello scenario internazionale: fondata nel 1994, l'azienda è leader mondiale nella fornitura di contenuti multimediali europei, e detiene già i diritti della Liga spagnola, oltre a 13 altri campionati in tutti il mondo, dalla Francia al Mozambico, passando per la lega Turca.

Recentemente il gruppo si è lanciato anche negli e-sports, contribuendo alla creazione del campionato spagnolo di videogiochi per professionisti.

Forti critiche da parte dei concorrenti

La reazione di Sky (che nel frattempo si era aggiudicata i diritti per il prossimo triennio per le partite di Champions League) non si è fatta attendere: l'azienda fondata da Rupert Murdoch ha infatti dichiarato che l'offerta di Mediapro non è ammissibile, e ha diffidato la Lega di Serie A chiedendole di interrompere le trattative e revocare l'assegnazione.

Ci sono infatti i margini per contestare l'acquisto dei diritti, in quanto Mediapro starebbe violando l'articolo 9.4 del decreto Melandri, che preclude l'assegnazione di tutti i diritti in esclusiva ad un unico operatore della comunicazione.

In tutto questo il neo commissario della Lega di Serie A Malagò si trova in visita in Corea del Sud.

La speranza è che con l'entrata di questo nuovo operatore nel mercato, i prezzi dei pacchetti e degli abbonamenti per gli utenti italiani possano diminuire. Ma per vedere i risultati si dovrà aspettare ancora qualche mese.